Anna Craxi, perché se ne va

Anna Craxi, perché se ne va Anna Craxi, perché se ne va La figlia: «E' stanca di linciaggi» MILANO. «Che cosa vuole che le dica? Mia madre si sarà stancata del continuo linciaggio cui è sottoposta. Mi sembra una cosa del tutto comprensibile». Così Stefania Craxi commenta la notizia del settimanale Europeo, che pubblica un certificato del Comune di Milano secondo cui Annamaria Moncini, moglie dell'ex leader socialista Bettino Craxi, ha chiesto ed ottenuto, il 23 marzo scorso, il cambio di residenza in Tunisia, ad Hammamet. Testualmente, recita il foglio anagrafico, «Annamaria Moncini, già abitante in via Foppa 5 dal 20 ottobre 1966, ha conseguito la depennazione di questa residenza in data 23 marzo 1994». «Mia madre è molto serena spiega Stefania Craxi - ma questo periodo per lei è stato davvero difficile. Non può starsene a casa tranquilla a guardare la televisione: c'è subito qualcuno che insinua che lei vesta abiti di stilisti a ufo, tanto per fare un esempio recente». Di qui la decisione di lasciare la terra patria. Per rabbia? «No - risponde Stefania - lei non è furibonda come sarei io al suo posto. Piuttosto, ci rimane male». Unica certezza, la partenza annunciata non si è ancora concretizzata. Anna Craxi è via «ma solo per qualche giorno», assicura la figlia. «La prossima settimana deve tornare, e lo spero bene! Non può mica lasciarmi qui sola con tre figli piccoli». [r. sii.] Anna Craxi moglie dell'ex leader del partito socialista

Persone citate: Anna Craxi, Annamaria Moncini, Bettino Craxi, Stefania Craxi

Luoghi citati: Comune Di Milano, Hammamet, Milano, Tunisia