«Disoccupazione, dramma per l'uomo»

«Disoccupazione, dramma per l'uomo» PAPA WOJTYLA «Disoccupazione, dramma per l'uomo» CITTA' DEL VATICANO. La disoccupazione, risvolto drammatico per ogni lavoratore. Lo pensa Giovanni Paolo II che al lavoro e ai lavoratori ha dedicato il discorso nell'udienza generale di ieri chiedendo anche riconoscimento per quel lavoro non retribuito ma tanto fondamentale che le donne compiono nelle famiglie. Seguendo le indicazioni del Concilio, il Pontefice ha parlato del lavoro come occasione di perfezionamento delle persone, come mezzo di aiuto ai concittadini e strumento per far progredire tutta la società e la creazione. «Il lavoro sostiene il Papa - sviluppa la personalità dell'uomo, esercitandone le qualità e capacità. Lo comprendiamo meglio nella nostra epoca, con il dramma dei nu¬ merosi disoccupati che si sentono menomati nella loro dignità di persone umane. Occorre dare il massimo rilievo a questa dimensione personalistica in favore di tutti i lavoratori, cercando di assicurare in ogni caso condizioni di lavoro degne dell'uomo». Più volte il Papa ha sottolineato la fatica che il lavoro, sia manuale, sia intellettuale, comporta. Fatica che viene superata per amore del coniuge e dei figli. «A questo proposito - ha aggiunto Papa Wojtyla - è doveroso osservare che anche nella società contemporanea va sempre riconosciuto ed apprezzato il valore del lavoro non direttamente lucrativo di molte donne che si dedicano alle necessità della casa e della famiglia». [Asca]

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano