Candellero niente carcere di Antonio Giaimo

L'ex finanziere di Vigone era coinvolto nella truffa dei container L'ex finanziere di Vigone era coinvolto nella truffa dei container Candellero, niente carcere E' stato affidato ai servizi sociali Deve scontare due anni e quattro mesi L'incubo di tornare in carcere per il finanziere di Vigone Nuccio Candellero, ex presidente del Pinerolo Football Club, è ormai svanito. Condannato in primo grado dal tribunale di Pinerolo, nel gennaio '92, a sei anni e due mesi di reclusione, ha ottenuto una prima riduzione della pena nel giugno del '93, con la sentenza della corte d'appello confermata in Cassazione: concedendo le attenuanti generiche, la pena era scesa a cinque anni e quattro mesi. Per effetto del condono gli sono stati abbuonati due anni. Tenendo conto che Candellero ha già trascorso un anno di custodia cautelare, gli rimangono due anni e quattro mesi che non trascorrerà in carcero. Il tribunale di sorveglianza di Torino l'ha affidato in prova ai servizi sociali di Bergamo (oggi l'ex finanziere lavora in un'azienda di legname). Un provvedimento che viene adottato quando non esiste pericolosità sociale e si ritiene che sia possibile garantire in questo modo un reinscrimento e recupero dell'individuo. Candellero era stato travolto da una colossale truffa legata ai container fantasmi: promettendo interessi elevati era riuscito a raccogliere fra 2 mila risparmiatori oltre 35 miliardi. Denaro in parte sperperato in operazioni commerciali sba¬ gliate, come l'apertura di un quotidiano a Pinerolo, o utilizzato per la campagna acquisti dei giocatori del Pinerolo. Esponente del partito liberale, aveva anche destinato fondi in opere di beneficenza. Una parte di quel denaro è stata però recuperata dall'intervento del curatore fallimentare Marcello Borgarello. Spiega il professionista: «Fra una decina di giorni distribuiremo fra i creditori altri tre miliardi e 775 milioni, che fanno parte del secondo piano di riparto che siamo riusciti a ricavare da operazioni di vendita di immobili e investimenti bancari. Nel marzo dell'88 avevamo distribuito quasi 12 miliardi. Calcolando che sono state pagate anche le imposte e un condono fiscale, a oggi si è recuperato il 44 per cento del fallimento». Fra un anno l'aspetto fallimentare sarà ultimato con un'ulteriore divisione dei fondi. Ma si tratterà di una cifra bassa, al di sotto del 5 per cento del totale. La truffa dei falsi container aveva avuto anche un epilogo drammatico: Giulio Bertotto, l'anziano braccio destro di Candellero, che ignaro del colossale imbroglio si era dato da fare per cercare clienti fra conoscenti e amici, quando scoprì l'inganno si uccise. Antonio Giaimo L'ex presidente del Pinerolo calcio Nuccio Candellero ha trovato occupazione in una ditta di legnami a Bergamo Il tribunale di sorveglianza non lo ritiene «un individuo socialmente pericoloso»

Persone citate: Candellero, Giulio Bertotto, Marcello Borgarello, Nuccio Candellero

Luoghi citati: Bergamo, Pinerolo, Torino, Vigone