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Delegati Fiat si decide a Roma Delegati Fiat si decide a Roma Su e giù per le montagne russe della democrazia sindacale. Questa sera appuntamento decisivo a Roma tra le organizzazioni dei metalmeccanici (Firn, Fiom, Uilm) e la Fiat per l'elezione dei delegati a Mirafiori. Gli accordi del 23 luglio e del 20 dicembre scorsi hanno segnato una tappa di avvicinamento verso una concreta rappresentanza dei lavoratori, ma gli ostacoli da scavalcare per tagliare il nastro del traguardo non sono pochi, né facili. Stasera, molto probabilmente, si darà il via all'installazione delle urne a Mirafiori, ma i sindacati giungono all'appuntamento con una serie di «distinguo», solo apparentemente di lana caprina. In Italia ogni grande azienda ha una propria storia sindacale. In Fiat - in base a un accordo aziendale del '71 - a fianco di quelli che si chiamavano «rappresentanti sindacali aziendali» (rsa) c'erano gli «esperti», delegati che, pur non avendo di fatto funzioni di rappresentatività, esercitavano comunque attività sindacale. Ora, in base agli accordi nazionali dell'anno scorso, i rappresentanti sindacali aziendali vengono trasformati in rappresentanti sindacali unitari (Rsu) eletti direttamente dai lavoratori. Gli «esperti» restano fuori dalla porta ad aspettare, ed è proprio qui il problema. Gli «esperti» resteranno e saranno destinati ad occuparsi delle commissioni interne paritetiche che avranno compiti di supporto alle strutture sindacali vere e proprie. Ma come nominarli? Diverse le posizioni all'interno delle tre organizzazioni. Gianni Italia, segretario generale della Fim-Cisl: «Mentre le Rsu verranno elette dai lavoratori, gli esperti dovranno essere designati dai sindacati». Giorgio Rossetto, segretario regionale della Uilm Piemonte: «Noi proponiamo che gli esperti vengano eletti dagli iscritti al sindacato. Poi, ogni organizzazione può fare come vuole. Mi risulta che la Fiom abbia un'altra posizione». Ed ecco il leader regionale della Fiom, Giorgio Cremaschi, fresco di nomina: «La nostra proposta è di far eleggere tutti, Rsu ed esperti, dai lavoratori. Gli "esperti" erano delegati e svol¬ gevano vera e propria attività sindacale. Adesso pensiamo alle Rsu, poi penseremo - realtà per realtà - agli "esperti", ma secondo la Fiom Piemonte anch'essi dovranno essere eletti dai lavoratori e non designati dalle organizzazioni sindacali». Susanna Camusso, responsabile nazionale Fiom per il settore auto: <(A1 di là di tutto, mi sembra che occorra riaffermare e valorizzare il fatto che la Rsu è soggetto contrattuale». Stasera, probabilmente, la messa a punto per le elezioni delle Rsu. Enzo Bacarani