«Ci farà diventare grandi come il Milan»

«Ci farà diventare grandi come il Milan» «Ci farà diventare grandi come il Milan» TORINO. Lothar Matthaeus al telefono. Con Trapattoni, nell'Inter, ha conquistato uno scudetto e una Coppa Uefa. Perciò fa sentire la sua voce di estimatore del tecnico bianconero: «Non è ancora fatta, mancano alcuni dettagli perché l'operazione sia conclusa. Spero che decida per il sì. E' l'unico in grado di non far rimpiangere Beckenbauer. Con Cruyff è quanto di meglio ci sia in Europa. Per noi interisti non era soltanto un allenatore, ma una persona corretta, di grande umanità. Con lui era possibile tenere aperto un dialogo. Aveva mentalità vincente, mi fanno ridere quando lo definiscono un difensivista. Ha risolto sempre i problemi mai rinunciando alla sua linea di condotta. Fa tutto benissimo, per questo è apprezzato da noi in Germania. Se verrà, il Bayern cercherà di imitare il Milan e il Barcellona. Siamo forti in Germania, ma un po' indietro in Europa. I bisticci con lui? Si trattava di scambi di idee, ed erano sempre faccia a faccia produttivi». Lothar continua: «Non riesco a capire l'atteggiamento dei tifosi che ultimamente lo hanno contestato. E' un grosso professionista, ha fatto il possibile con ima squadra che ha denunciato molti infortuni e contro un organico, quello milanista, che è indiscutibilmente il più forte in Europa».ta. car.] tempo giusto per verificare se sarà ancora gradito e se lui stesso gradirà la soluzione in terra straniera. Giovanni è felice, ma pure irritato. La sua irritazione non è rivolta alla Juventus né a Vialli, che di recente gli ha fatto ingoiare un paio di pillole al cianuro («Quante volte mi sono beccato con Matthaeus, figuriamoci se me la prendo per questo», sospira il Trap). Ce l'ha con chi tempo fa gli ha attribuito richieste di ingaggio (1 miliardo e mezzo, addirittura 2 netti per stagione) che lui definisce «folli invenzioni di chi ha cattiva fantasia». Ci si chiede: perché la sirena bavarese ha fatto sentire la sua irresistibile voce proprio alle orecchie di Trapattoni? Possibile che c'entri soltanto la mediazione di Matthaeus e Rummenigge? No, il Bayern segue il campionato italiano e sa bene ciò che Trap ha fatto per la Juventus, dai 8 scudetti alle due Coppe Uefa, a quella dei Campioni, delle Coppe, Intercontinentale, Supercoppa e Trofeo Berlusconi. Ed è al corrente della dignità e della grinta con cui sta concludendo la stagione con alle dipendenze una squadra che sa di essere governata da un re senza corona. E allora Scherer, Beckenbauer, Rummenigge e Hoeness son venuti in Italia. Apposta per togliersi il cappello.

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