Il Centro tentato da Berlusconi

Nel Patto «attenzione» alle proposte politiche della maggioranza, no alle pressioni personali Nel Patto «attenzione» alle proposte politiche della maggioranza, no alle pressioni personali Il Centro tentato da Berlusconi Rivera, fedelissimo di Segni: «Igiuda si moltiplicano» Ipopolari confermano, ma con fatica; «Opposizione» ROMA. Sembra più «attento» il Patto Segni all'offensiva di persuasione di Berlusconi; vacillano i popolari, che tuttavia fanno quadrato e dopo quattro ore di discussione confermano (col consenso di Buttiglione) che la scelta è l'opposizione. I partiti di centro sono messi in crisi dalla tentazione di passare con i vincitori: e Berlusconi pare tirare in lungo i tempi di formazione del governo proprio per lasciare che pezzi maggiori di centro passino a dar man forte alla sua maggioranza. «Credo che la scelta dei ministri non sarà così veloce», ha risposto Berlusconi a chi gli chiedeva se il governo sarà pronto entro aprile. Più vicini alla maggioranza sembrano i pattisti di Segni. Le prime avvisaglie del «passaggio» erano a titolo tutto sommato personale. Si diceva ad esempio: Michelini sarebbe pronto ad entrare al governo se Berlusconi gli offrisse un inedito ministero della Famiglia. Oppure: da cinque a sette parlamentari sarebbero disposti al gran passo. Si parlava dell'economista Tremonti per un ministero e ieri anche del fiscalista Fantozzi. Una sorta di fuggifuggi che ha fatto dire a Rivera, uno dei fedelissimi di Segni: «Con i tempi moderni i Giuda si sono moltiplicati». Ma ieri sera l'atteggiamento sembrava diverso, dopo una riunione tra Segni, Amato, La Malfa, Zanone: no alle «pressioni divaricatorie» con offerte ai singoli esponenti del Patto, ma disponibilità a «un rapporto ravvicinato» con la nuova maggioranza, in attesa di una «proposta politica» vera e propria, del programma e dei nomi dei ministri. Oggi il Patto Segni si riunisce in assemblea generale per definire la sua posizione. Intanto Mario Baldassari prospetta una via mediana: un appoggio «tecnico» al IL CAVALIERE Roberto Formigoni: ricostruire un polo moderato al centro dello schieramento politico cronisti. E' vero che il consiglio di amministrazione della Rai sta per dimettersi? «Di questo non parlo». Eppure Storace lo va dicendo ai quattro venti. «Non so come possa dirlo». E del direttore generale Locatelli, oggetto degli attacchi più furiosi, che ne sarà? La sua sorte è 0 no legata a quella dei cinque? «Confermo». Parole laconiche. Ma, a provare l'ostentata flemma di Demattè, la Rai solerte diffonde l'ordine del giorno del consiglio di giovedì prossimo. Interamente dedicato alla discussione del piano economico triennale che i Professori devono consegnare al ministero delle Poste entro i primi di maggio. Quello particolareggiato, richiesto dall'ex sottosegretario (e forse prossimo ministro) Ombretta Fumagalli Carulli, pronto in anticipo. Rispetto alle previsioni di due mesi fa, pare che i conti della dissestata tv pubblica siano ulteriormente migliorati. Dall'incontro di Locatelli a Londra con le banche che finanziano la Rai sarebbe venuto fuori che il passivo per il 1994, dopo la «cura dimagrante» dei Professori e il decreto «salva Rai» (che dovrà essere rinnovato il 28 aprile), non sarà di 229 ma di 180 miliardi. Tanti, ma decisamente meno degli 800 miliardi di buco ereditato da Pasquarelli. Non solo. La Rai terrebbe l'ascolto dell'anno scorso ( + 3 punti rispetto alle reti Fininvest) e secondo i dati Nielsen aumenterebbe addirittura 1 ricavi pubblicitari di quattro punti. Offensiva di immagine insomma, contro i detrattori. Eppure, sempre ieri il leghista Speroni se ne è uscito con una richiesta più cauta del solito. «I Professori dovrebbero sì offrire le dimissioni, ma per una ragione di opportunità. Salvo poi essere riconfermati per le loro capacità». [m. g. b.l Serenamente si è spento • - Giuseppe Borio anni 88 Ne danno il doloroso annuncio: i figli Primo con Anna, Mattia con Piera, Adelaide con Angelo, Silvana con Ferruccio, le sorelle, i cognati, e parenti tutti. Un grazie di cuore a Nelly che l'ha curato amorevolmente. Non fiori ma opere di bene. Funerali mercoledì 20 c.m. ore 16,30 parrocchia di Costigliele d'Asti, partendo da Givoletto (via S. Maria 67) alle ore 14. — Givoletto, 18 aprile 1994. Con affetto ricordano nonno PIN i nipoti Paola con Davide, Luca, Adriano, Federico, Francesca e Stefano. Le famiglie Formentln, Marengo, Morardo e Garabello partecipano al dolore della famiglia Borio per la scomparsa del PAPA'. Soci e Collaboratori della Ditta Dietisan - Ascom partecipano al dolore di Silvana Borio per la perdita del PADRE. I Componenti del Sindacato Ortofrutta sono vicini all'amico Borio per la morte del PADRE. Commossi partecipano: Alberto Lidia Conti Giovanni Carla Solinas Francesco Rita Fiandra Fernando Gianna Jossettl Famiglie Montanaro. I Dipendenti delle ditte Dietisan e Ascom porgono le più sentite condoglianze. Cristianamente è mancalo Rino Guarascio anni 60 Lo annunciano con dolore: la moglie Laura, il figlio Roberto, papà, mamma, sorelle, cognati, nipoti, parenti tutti. Un particolare ringraziamento per le premurose cure a tutto il personale medico e paramedico del Reparto Gastroenterologia dell'ospedale Mauriziano. Funerali giovedì 21 ore 8,15 Cappella interna ospedale Mauriziano. Non fiori, ma offerte per la Ricerca sul cancro. — Collegno, 18 aprile 1994. La Ditta Edlsystem si unisce al dolore della famiglia Guarascio. La famiglia Soffietti partecipa al dolore. Irma Luciano Roberto Daniela e Margherita piangono il caro RINO esempio di correttezza e disponibilità. Grazie Lauretta per quel che hai fatto. Cristianamente è mancato Mario Pierino Gea anni 85 L'annunciano la moglie Teresa Bianco, i figli Sergio, Paola e Franca con rispettive famiglie, parenti tutti. Funerali in Leinì giovedì 21 corr. alle ore 10 da via Santuario n. 11. La presente è partecipazione e ringraziamento. ì ppp— Leinì, 19 aprile 1994. Improvvisamente è mancato ai suoi cari Domenico Perotti ambulante anni 46 L'annunciano la moglie Teresa Perogllo; il figlio Luca e parenti tutti. Funerali in Leinì giovedì 21 corr. ore 14,30 dall'abitazione via Del Santuario 14. Il presente è partecipazione e ringraziamento. — Leinì, 18 aprile 1994. ANNIVERSARI 1993 1994 Costantino Zambonin Tu3 moglie Alda, tua famiglia. 1979 1994 Walter Gherra Con immutato affetto.

Luoghi citati: Collegno, Givoletto, Londra, Roma