Confessa ho regalato un'alfra figlia di Maria Teresa Martinengo

Confessa: ho regalato mi#alfra figlia Confessa: ho regalato mi#alfra figlia Ritrovata la madre che ha venduto il bimbo appena nato do con il suo nuovo compagno ad una coppia che da anni tentava inutilmente di adottare un bambino. Ma si guardò bene dal raccontare l'altro episodio, quello della cessione di Anna, che sarebbe avvenuto con il suo consenso, per il quale è stato anch'egli denunciato. Pallida, minuta, con i capelli corti nascosti sotto un Torino, con il futuro mar cappellaccio bisunto, vestita con un paio di jeans sbrindellati e un maglione consunto, Enza C. ha raccontato al commissario Adolfo Grauso di essersi sentita disperata dopo la nascita della bambina: «Volevo farle avere una vita migliore della mia, e sapevo che Orlando non mi avrebbe aiutata a mandare avanti una famiglia», ha detto. Così, venti arito (23 anni) ha deciso di att atte Nei quartieri popolari della cintura di Napoli è maturata l'ennesima storia di violenza nei confronti dei Alle spalle della donna due convivenze fallite e una vita fatta di stenti giorni dopo aver visto la luce, Anna fu «regalata» dalla donna a Mario G., un operaio che la donna conosceva da tempo e che, impietosito, prese in consegna la bambina. Interrogato, l'uomo ha ammesso: «E' vero, l'ho presa con me per farla crescere con gli altri miei figli. Mi faceva una gran pena, non ho avuto il coraggio di abbandonarla. A ttendere un'offerta mia moglie non ho mai detto la verità: le ho fatto credere che la piccola era nata da una relazione che avevo avuto con un'altra donna». L'operaio ha raccontato al commissario di aver fatto registrare Anna come figlia sua all'anagrafe del Comune di Casoria, e di averle dato lo stesso affetto che nutre per i suoi tre ragazzi. «Vi prego di farla tornare a casa al più presto», ha implorato. Le indagini proseguono. Gli investigatori stanno tentando di accertare se nella vicenda dei due bimbi ceduti siano coinvolte altre persone. L'inchiesta è estesa anche negli uffici comunali, dove i figli di Enza C. furono registrati con dichiarazioni false. Non è escluso neanche che in questa brutta storia si siano inseriti degli intermediari, persone che avrebbero fornito i loro buoni uffici affinché l'affare della vendita di Pasqualino andasse in porto. Fulvio Milone Margherita Baz2ani e Andrea Pezzoni sostituto Alessandro Prunas Tola. L'accusa configurabile per l'entourage della donna potrebbe essere circonvenzione d'incapace, reato per il quale è possibile procedere d'ufficio. Un'eresia, per nonna Margherita: quel ragazzo, cura la sua solitudine e i suoi acciacchi con un affetto sincero. Un affetto che lei, con il matrimonio e la conseguente eredità, desidera ricompensare. Maria Teresa Martinengo

Persone citate: Adolfo Grauso, Alessandro Prunas Tola, Andrea Pezzoni, Enza C., Fulvio Milone Margherita

Luoghi citati: Comune Di Casoria, Napoli