L'INFANZIA TRADITA

L'INFANZIA TRADITA L'INFANZIA TRADITA SNAPOLI PORCA, con i vestiti laceri, vagava nei locali della stazione ferroviaria di Frattamaggiore, un paese alle porte di Napoli. Enza C, 29 anni, la donna denunciata venerdì scorso per aver venduto per 15 milioni un figlio di quattro mesi, è stata riconosciuta da due agenti di polizia che l'hanno portata al commissariato. «Ho dato via Pasqualino non per soldi, ma perché gli voglio bene - ha detto -. Non ho un soldo né una casa, con me avrebbe fatto una vita d'inferno». Il funzionario l'ha ascoltata in silenzio, poi le ha spiegato che contro di lei c'è una seconda denuncia: prima di liberarsi di Pasqualino, infatti, la donna avrebbe ceduto un'altra figlia. Si chiama Anna, ha quattro anni. Secondo gli inquirenti fu affidata senza alcun compenso, venti giorni dopo la nascita, ad un operaio di Casoria, Mario G., sposato e padre di tre ragazzi. La madre, in lacrime, ha ammesso tutto: «E' tutto vero. Non potevo tenerla con me, altrimenti sarebbe morta di fame. Ma giuro che neanche quella volta ho voluto dei soldi». La sorte della piccola Anna è nelle mani dei giudici del tribunale dei minori di Napoli. Saranno loro a stabilire se farla tornare nella casa dove è cresciuta, quella dei genitori acquisiti. Per il momento gli assistenti sociali l'hanno affidata alle cure delle suore dell'istituto «Madrinato San Placido». Ai magistrati della procura della Repubblica toccherà invece decidere sul futuro di Enza, che per ora è denunciata in stato di libertà. La sua storia è quella di una donna dalla vita sbandata, una «bag lady» che trascorre le notti nella carcassa di un'auto abbandonata o sul pavimento di una stazione ferroviaria, e che non ha mai avuto un tetto sotto il quale ripararsi e far crescere dignitosamente i suoi figli. Ne ha avuti cinque: i primi tre dal marito che da anni lavora all'estero; gli altri due da Orlando Romaniello, 50 anni, un pregiudicato agli arresti domiciliari per furto, a sua volta sposato e padre di tre bambini. Fu proprio lui che, troncata bruscamente la relazione con Enza, la accusò di aver venduto Pasqualino d'accor-

Persone citate: Orlando Romaniello

Luoghi citati: Casoria, Frattamaggiore, Napoli