Opel di Corsa con la Omega

La General Motors Europe si conferma la Casa automobilistica con i più alti guadagni per il quarto anno consecutivo La General Motors Europe si conferma la Casa automobilistica con i più alti guadagni per il quarto anno consecutivo ., di Corsa con la Omega Piccola e ammiraglia si fanno ammirare La General Motors Europe, che produce automobili tecnicamente identiche con i marchi Opel e Vauxhall, è riuscita, realizzando un utile netto di 600 milioni di dollari (circa 1000 miliardi di lire), a confermarsi, per il quarto anno consecutivo, l'industria automobilistica europea con i più alti guadagni. Lo ha detto il suo presidente, Louis R. Hughes, alla recente presentazione della nuova ammiraglia della Casa, la Omega presente al Salone di Torino. Hughes ha anche ricordato che la Opel è stata, sempre nel 1993, la prima Casa nell'Europa occidentale per vendite, con 1.430.000 veicoli, pari al 12,7% di quota (12% nel 1992), in un mercato sceso complessivamente del 16,3% a 11.300.000 unità contro 13.500.000 del 1992. In Italia, con 131.665 vendite, ha registrato una quota del 6,97% contro il 5,92% dell'anno prima. Per il 1994 le ambizioni sono molte e lo dimostrano sia gli investimenti previsti che supereranno il miliardo di dollari (oltre 1600 miliardi di lire), sia l'ampia gamma di cui si compone la produzione Opel. Sono, infatti, rappresentati tutti segmenti che nel vecchio Continente hanno maggiore successo, da quello B con la Corsa a quello C con l'Astra, a quello D con la Vectra e a quello delle cosiddette ammiraglie con la Omega. Inoltre la Opel produce anche una coupé di prestigio, la Calibra. Il presidente della General Motors Europe non è però molto ottimista sulle vendite globali di quest'anno. «Troppe economie chiave - sostiene - sono ancora deboli, la disoccupazione è troppo alta e c'è ancora troppa incertezza tra i consumatori di fronte ad acquisti importanti, come so¬ no le automobili. La nostra previsione attuale è che nell'Europa occidentale si venderanno nel 1994 intorno a 11,4 milioni di automobili». Queste previsioni non hanno però impedito alla Opel di lanciare, proprio quest'anno, la Omega, l'ammiraglia progettata e sviluppata interamente presso il suo Centro Tecnico in Germania, nel quale lavorano oltre 7500 tra tecnici e ingegneri. Si tratta della principale organizzazione al di fuori del Nord America e questo - secondo Hughes - è un caposaldo «per internazionalizzare e diffondere ulteriormente il nome c i prodotti Opel nel mondo». Hughes ha infine ricordato come la Corsa, la piccola della Opel appartenente al settore della compatte (quello della Punto), «sia già diventata la più "internazionale" di tutte le automobili della Casa. Oltre che in Spagna e in Germania, la sua produzione inizierà presto in Brasile e in Messico. Potrà essere costruita anche in molti altri Paesi, uno dei quali potrebbe essere la Russia». Nel 1993 le vendite di questa vettura nell'Europa occidentale sono state 355.000 contro 308.000 nel 1992 ( +15%). Proprio sulla base di questi confortanti risultati, la Casa madre americana ha deciso di dare più forza alla Opel stabilendo che tutte le consociate e le fabbriche facenti capo all'organizzazione General Motors Europe che producono e vendono Opel utilizzeranno in futuro il marchio Opel per il proprio nome. In altre parole, invece di avere una «General Motors Suisse» o una «General Motors Italia», queste società assumeranno il nome di «Opel Suisse» e «Opel Italia».

Persone citate: Corsa, Hughes, Louis R. Hughes