Agnano ci regala altri 650 milioni

Il secondo premio al tagliando Z 90484 con il cavallo Me Cluckey, anche due vincite da 50 milioni Il secondo premio al tagliando Z 90484 con il cavallo Me Cluckey, anche due vincite da 50 milioni Agitano ci regala altri 650 milioni La città premiata dal boom delle lotterie Serie Z, numero 90484. Questo biglietto vale 650 milioni. Il destino ha voluto che finisse nella mani di un torinese, e che nella corsa di trotto di ieri pomeriggio ad Agnano fosse abbinato al cavallo Me Cluckey, il secondo classificato. Domenica ricca e fortunata, sotto la Mole. La lotteria ha reso felici altri due torinesi con premi «minori». I tagliandi G/48577 e C/46450 vincono 50 milioni ciascuno. Niente male come consolazione, e grazie a tutti gli altri per avere partecipato. Si direbbe che la sorte abbia preso a ben volere Torino: da qualche tempo piovono sulla nostra città soldi da ogni genere di lotteria. Non solo Agnano, anche Viareggio, lotteria Italia, Monza, fino all'ultima arrivata, quel «Gratta e vinci» che non più di una settimana fa ha regalato 100 milioni al cliente di una tabaccheria. Adesso qualcuno penserà: la prossima volta acquisto tagliandi a Torino perché Torino fa vincere. Discorso comprensibile, ma illogico e alla fine fuorviarne. Perché a ben vedere c'è davvero poco di magico in questa cascata di milioni subalpini. C'è, semplicemente, il fatto che i torinesi acquistano molti più biglietti rispetto al passato. Non serve ringraziare la «dea bendata». Pare che vincano le leggi della statistica, più che quelle della fortuna. I dati parlano chiaro: per l'edizione 1994 della lotteria di Agnano, i due magazzini torinesi del Monopolio di Stato (a Moncalieri e a Regio Parco) hanno distribuito alle varie rivendite circa 130-140 mila biglietti. Non più tardi di un anno fa, sempre per Agnano, ne erano stati acquistati appena 41 mila, due terzi in meno. Un boom che ha sorpreso gli stessi funzionari statali. Dice il dottor Pasquale Di Noia, ispettore capo del compartimento dell'Italia Nord occidentale: «Le richieste sono state così tante che a un certo punto siamo stati costretti a "dirottare" su Torino 50 mila biglietti che inizialmente erano stati destinati alla zona di Milano». Comunque sia, ieri sera tre torinesi si sono addormentati con un bel gruzzolo di milioni negli occhi. E per qualche istante, nel pomeriggio, s'era anche pensato che potessero essere miliardi. Seguendo distrattamente la telecronaca della corsa su Rai Tre, a un certo punto si è avuta l'impressione che Me Cluckey non si fosse classificato secondo, ma addi¬ rittura primo, dando al biglietto serie Z numero 90484 un valore di 2 miliardi. L'equivoco è stato subito chiarito, anche se quando abbiamo parlato al telefono con il dottor Di Noia, ancora non sapeva. Ancora più entusiastica, dunque la prima dichiarazione dell'ispettore capo: «Prendiamo atto con piacere che Torino è stata fortunata, molto fortunata. La città sta attraversando un periodo felice». In realtà quei 2 miliardi sono finiti a Modena. O meglio, a Modena è stato acquistato il biglietto abbinato al cavallo Uconn Don. L'hanno venduto i gestori di un autogrill sull'autostrada Al, Milano-Bologna. «Probabilmente a un automobilista, o a un camionista di passaggio» ipotizzano le agenzie che riportano la notizia. E a Torino? Dove è stato venduto il tagliando da 650 milioni? Nessuno lo sa. La sede centrale del Monopolio, in via Governolo, è chiusa. E chiusi sono i due magazzini da cui sono transitati quei 130-140 biglietti assegnati ai torinesi. Come se non bastasse, squilla a vuoto il telefono di casa dei due responsabili, Giorgio Migliardi e Alda Arsanto. L'esercizio della caccia al «fortunato» è rimandato a oggi, quando i magazzini riapriranno. Si saprà in quale è transitato quel biglietto, su quale tavolo di tabaccheria è finito. Accoreranno i fotografi, i titolari scommetteranno su chi può averlo acquistato. «Il signore che fuma Marlboro». «No, la negoziante qui vicino». «De¬ v'essere quel tizio che ha speso centinaia di migliaia di lire». E finirà come sempre: «Dev'essersi trattato di un cliente di passaggio». Perché tanto, chiunqua abbia vinto quella somma, si guarderà bene dal farlo sapere in giro. Gianni Armand-Pilon Anno Milioni. 1954 1982 1990 1992 1992 1993 -- <À' 1994: ,1994. 243 350 1659 7000 1167 2000 5000 650 ' GÌOCo" '." : TOTOCALCIO ; LOTTERIA ITALIA ; TOTOCALCIO H LOTTERIA COLOMBO TOTOCALCIO LOTTERIA MONZA LOTTERIA ITALIA ' LOTTERIA AGNANO A Torino venduti 130 mila biglietti L'anno scorso furono solo 40 mila L'immagine in televisione che ha dato la certezza al possessore del biglietto di aver vinto soltanto il secondo premio

Persone citate: Alda Arsanto, Di Noia, Gianni Armand-pilon, Giorgio Migliardi, Pasquale Di Noia