SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE

Dai ritratti del Tintoretto SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Dai ritratti del Tintoretto ai disegni di Klimt e Kandinskij VENEZIA // volto di Jacopo Aula Magna Accademia di Belle Arti. «Jacopo Tintoretto. Ritratti» (fino al 10 luglio). Per il quarto centenario della morte del Tintoretto si ò voluto illustrare un aspetto particolare della sua produzione, ancora poco documentata a Venezia. La scelta delle opere, una quarantina, intende offrire un tracciato dell'attività di Tintoretto, a partire dagli anni giovanili fino a quelli della vecchiaia: opere di carattere devozionale, votivo, ufficiale, aulico, nonché i bellissimi «autoritratti». Catalogo Electa a cura di Paola Rossi con saggi di Ncpi Scirò e Ronzoni. VENEZIA L'uomo di Music Galleria Contini. «Music 1970 1993» (fino al 30 giugno). Music, uno dei maestri della pittura europea, ha ordinato una rassegna di ritratti e autoritratti, che dan¬ no vita alla serie: «Uomo». Quadri scabri e fantomatici, giocati su una materia estremamente povera, sembrano volersi dare quali radiografie di una condizione umana esistenzialmente chiusa tra paura e angoscia. La mostra (olii, guaches, pastelli) è accompagnata da un volume monografico con testi di Jean Clair, Paolo Levi, Roberto Tassi. MESSINA Pergamene del '600 Palazzo Zanca. «Il ritorno della memoria» (fino al 10 maggio) propone il patrimonio delle antiche pergamene rappresentanti i privilegi della città, che nel 1679 gli spagnoli portarono via per «punire Messina» dopo i moti insurrezionali antispagnoli del 1674-78. Questi documenti furono conservati a Siviglia fino a pochi mesi fa. Tra le opere che accompagnano il «percorso storico» parallelo alla mostra, troviamo dipinti, oggetti, opere appartenenti a questi secoli, tra cui la famosa Allegoria della reintegrazione di Messina alla Spagna, eseguita da Luca Giordano. Catalogo Novecento. MILANO Matite del '900 Fondazione Antonio Mazzotta. «Il disegno nel nostro secolo (prima parte) da Klimt a Wols (fino al 10 luglio). Questa mostra, con la quale la fondazione inaugura la propria sede espositiva, ci aiuta a percorrere la prima metà del nostro secolo, toccando non solo le principali correnti artistiche, ma anche le personalità isolate, che hanno «ragionato», ed espresso, il loro pensiero artistico con il disegno. Si inizia con Klimt e si arriva a Wols, passando per Kandinskij, Klee, Picasso, Matisse, Masson: dalle invenzioni surrealiste alle tematiche informali. Le opere esposte sono 255. Catalogo Mazzotta con testi di Mazzotta, Fagone, Lebel, Rathke. MILANO Omaggio a Nigro Galleria del Credito Valtellinese. «Omaggio a Mario Nigro» (fino al 10 maggio). Questa mostra era programmata al Padiglione d'Arte Contemporanea per i giorni del tragico attentato all'edificio. Purtroppo alcuni quadri del maestro milanese, da poco scomparso, sono andati perduti. Ora si rimedia con una mostra antologica in cui i quadri di que¬ sto straordinario, e solitario, artista vengono alla ribalta quale risultato di una ricerca caparbia e sempre in anticipo sul suo tempo, quindi non in sintonia col mercato. Catalogo Evangelista. ROMA Nel ventre di Roma Galleria Campo dei Fiori. «Roma o cara» (fino al 28 maggio). L'immagine di Roma attraver- so dipinti e disegni scelti tra inizio Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale. Tra gli artisti. Balla, Cambelotti, Sartorio, Spadini, Donghi, Ferrazzi, Mafai, Scipione, Trombadori, Ziveri, Fiorani, Eustachio. Testi di Ceronetti, Dante, Dickens, Insana, La Capria, Magrelli, Parise. Opere e testi delineano un interessante percorso intorno, e dentro, il gran ventre di Roma. A cura di Mario Quesada. TORINO Sei Parmiggiani Galleria Cristian Stein. «Claudio Parmiggiani» (fino al 30 maggio). L'artista, reduce da un tour nei musei di Darmstadt, Praga, e all'Istituto di Cultura Italiano di Parigi, ha approntato sei nuove opere «Senza Titolo». I colori giallo, nero, bianco, rosso - sono puri, ni! idi e assoluti, ma convivono con oggetti, estratti dal rumore del quotidiano, e portati verso un silenzio, verso un «oltre» di sapore metafisico. ROMA Occhio-specchio Istituto Europeo di Design. «Occhio-specchio: altre geometrie: Majmir Jezek» (fino al 20 maggio). Due volti di un grande illustratore: la vignetta satirica, politica, sociale, espressa al tratto e le tempere su cartone intorno a: amore, gioco, tempo libero. Marisa Vescovo A sinistra, disegno di Kandinskij Sopra, autoritratto del Tintoretto A sinistra, disegno di Kandinskij Sopra, autoritratto del Tintoretto