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L'inchiesta dopo la denuncia di due genitori: «Nostro figlio torna dalla discoteca eccitatissimo» L'inchiesta dopo la denuncia di due genitori: «Nostro figlio torna dalla discoteca eccitatissimo» Scoperta la gang dell'ecstasy del «sabato sera» Presi ilfornitore olandese e cinque spacciatori Denunciati a piede libero tre studenti liceali Una coppia della «Torino bene» si è presentata la scorso dicembre al vicequestore Filippo Dispenza: «Nostro figlio torna dalla discoteca con gli occhi fuori dalla testa. Eccitatissimo, non sembra lui. Temiamo che si droghi e che a fornirgli lo stupefacente sia qualche suo amico». E' partita un'inchiesta che ha impegnato, oltre gli agenti della Polfer, anche l'Interpol, la Direzione di polizia criminale e il Servizio centrale antidroga. Si è rifatta a ritroso una strada che da una discoteca del centro di Torino giunge ad Amsterdam: la stessa strada percorsa, ogni set timana, da migliaia di compresse di ecstasy, responsabili di tante morti del «sabato sera». In manette sono finiti il fornitore olandese, mezza dozzina di corrieri, altrettanti spacciatori da discoteca. Ad Amsterdam, la polizia locale ha ammanettato Francesco Gessa, 26 anni, originario di Carbonia, perito chimico, ma anche cameriere al ristorante «La Piazza» di fronte al Palazzo reale. In carcere anche Aventino Bertoldo, 23 anni, San Appello del centro «Hànsel e Gretel» agli educatori: «La scuola può aiutare a scoprire i drammi» Maurizio Canavese, via Ceretta Inferiore; Gianluca Barberis, 22 anni, Ciriè, via Papa Giovanni XXIII5; Manuel Scolari, 20 anni, Bergamo, via Baioni 6; Gionata Maggi, 20 anni, Como, via Varesina 183; Luca Gori, 23 anni, Como, via Oltrecolle 1. Quattro mesi fa erano già stati arrestati Stefano Bersanetti, 22 anni; Abramo Lamina, 19 anni; Massimo Serra, 23 anni; Andrea Tempo, 23 anni; e Davide e Diego Rao, 24 e 23 anni. Tre liceali sono inda¬ Da sinistra, Aventino Bertoldo Andrea Tempo, Gianluca Barberis vavano bonifici dall'Italia ai quali seguiva la spedizione della droga. L'organizzazione è stata scoperta grazie all'intuizione degli ispettori Muscarelli e Brutti: nel computer di Andrea Tempo, coperto dalla password «magic», c'era l'elenco dei fornitori. Poliziotti e magistrati hanno individuato le discoteche in cui venivano smerciate le compresse di ecstasy. Non hanno però voluto indicarne i nomi, né anticipare eventuali sospensioni di licenze. Marcello Maddalena, procuratore aggiunto, ha spiegato che il fenomeno è diffusissimo, specie nei locali «after hours», aperti sino al mattino. I carabinieri del Nucleo Anti Droga hanno incominciato a censire i tipi di ecstasy: le compresse rosa «porcellino» (c'è il disegno impresso) spesso sostituite da bianche o beige. Richiestissime le «eros». Fra i francobolli all'lsd, prodotti anche in Italia, i più ricercati sono gli «Andreotti», con orecchie a sventola stampate. Angelo Conti Da lunedì, ore 19