Riscaldamento

Riscaldamento Riscaldamento Provìncia appalto sospetto Gli appalti per il riscaldamento in Provincia sono nel mirino della procura: i carabinieri della polizia giudiziaria si sono presentati ieri mattina negli uffici di Palazzo Cisterna e hanno sequestrato, su ordine del pm Enrica Gabetta, i documenti relativi ai contratti degli ultimi 4 anni. La polemica sul riscaldamento in Provincia (86 edifici) era scoppiata un paio di anni fa, in occasione dell'ultimo appalto vinto dall'Agip: l'opposizione, tra cui il verde Cavaliere e l'indipendente Di Mauro, aveva fatto osservare che la spesa prevista per il biennio '92-'93 era notevolmente inferiore rispetto a quella degli anni precedenti: il riscaldamento sarebbe venuto a costare il 38 per cento in meno. La spesa passava da 18 a 11,5 miliardi: come era possibile? Il presidente Sergio Ricca aveva negato l'esistenza di manovre poco chiare negli anni precedenti, spiegando che l'offerta particolarmente favorevole dell'Agip era dovuta a costi di approvvigionamento più bassi: «Per noi tutto è regolare. Tocca agli uffici ora controllare che il contratto sia rispettato e che a tutti gli edifici siano forniti 20 gradi». Tocca ora al magistrato cercare di chiarire se qualcuno negli anni precedenti al '92 abbia fatto pagare alla Provincia per il riscaldamento prezzi più alti rispetto di quelli di mercato, come sosteneva già nel '92 il verde Cavaliere: «Spendiamo troppo».

Persone citate: Di Mauro, Enrica Gabetta, Sergio Ricca