I farmaci recapitati a casa

/ farmaci recapitati a casa / farmaci recapitati a casa Importante accordo fra l'Usi 43 della Val Pellice ed i farmacisti per la consegna domiciliare gratuita dei medicinali ai pazienti che si trovano nell'impossibilità di provvedervi direttamente. «E' la prima volta in Piemonte che viene raggiunta una simile intesa e, per quanto riguarda la forma gratuita con cui verrebbe assicurato il servigio, è forse la prima volta in Italia» spiega Giovanni Rissone, coordinatore sanitario dell'Usi 43. Sarà il medico di base a stabilire quali pazienti ammettere all'assistenza farmaceutica domiciliare. Si parla di pazienti in carico al sei-vizio di assistenza domiciliare, di quelli soli non deambulabili, di anziani e di situazioni con problemi sociali e logistici caratteristici dell'area montana. Al medico curante toccherebbe sia la prescrizione dei medicinali sia l'inoltro della ricetta direttamente in farmacia. La parola alla Regione. «Ci aspettiamo che accetti questa proposta di sperimentazione; la nostra categoria è pronta ad attuarla». [a. tav.] vita chirurgica o mancano, per assenza di fondi, o funzionano come possono per eccesso d'uso. Nelle sale operatorie ristrutturate saranno utilizzati impianti non nuovi». Per i quattro reparti dell'Oftalmico esiste un solo apparecchio che misura le lentine intraoculari. Ci hanno scritto 18 medici: «Troppo utilizzato, lo strumento funziona a singhiozzo e, a volte, non funziona». Dice Bellone: «L'unico ed indispensabile Argon Laser da venti giorni funziona al cinquanta per cento perché in attesa di una revisione». Pur con tutte queste difficoltà, nel '93 i medici hanno compiuto 4684 interventi chirurgici e il tasso di utilizzazione dei 156 letti è stato dell'84 per cento. L'ispettrice sanitaria Clelia Di Giorgi riconosce che nelle 3 sale, ora chiuse, il protossido d'azoto arrivava a valore 155 mentre il massimo tollerabile è 100. «E' certo - dice che i problemi esistono e sono tanti. Il guaio è che non si può fare tutto quello che vorremmo nei tempi auspicabili». Anche per l'Oftalmico ogni intervento, ogni pur piccolo miglioramento, si scontra con priorità, scolte politiche, finanziamenti carenti. «Eppure il 35 per cento dei nostri pazienti - dice Bellone - viene da altre regioni. E si Una delle sale che saranno inaugurate questa mattina A fianco il professor Giorgio Bellone rivolgono a noi perché sanno che, comunque, c'è un invidiabile patrimonio di professionalità». Il Collegio dei Primari chiede più attenzione. «Qui tutto è difficile. I due nuovi reparti sono nati perché nel febbraio '90 la

Persone citate: Bellone, Giorgio Bellone, Giovanni Rissone

Luoghi citati: Italia, Piemonte