Infallibili dal dischetto azzurrini in finale

Infallibili dal dischetto/ azzurrini in finale Infallibili dal dischetto/ azzurrini in finale L'Italia resiste in dieci per 50\ poi ai rigori batte la Francia loured Makelele appena subentrato a Dehu e palla per Ouedec, che costringe Toldo a una difficile parata a terra (56'). Pochi minuti dopo Cannavaro ha un gran recupero sullo scatenato Pedros (64'). Dopo l'espulsione di Delli Carri, ecco ancora in scena Cannavaro, ma stavolta si mangia un gol fatto su invito di Muzzi (72'). Brivido all'87', quando Micoud colpisce il palo alla sinistra di Toldo. E un minuto dopo il portiere azzurro si salva in due tempi su Ouedec. Supplementari: Colonnese, sempre in lotta acerrima con Oudec (gran sgomitatore) salva in corner su un teso cross di Dugarry (111'). L'estremo francese Dutruel al 121' spedisce in corner un rabbioso sinistro di Vieri. Più della voglia di vincere è forte la paura di essere colpiti dalla regola della «morte improvvisa» e la decisione è affidata ai rigori. Panucci, Vieri e Berretta sono infallibili, Makelele cede a Toldo MONTPELLIER La nostra nazionale ha dovuto invece passare sotto le forche caudine dei padroni di casa e organizzatori. Ma solo negli ultimi 20' dei tempi regolamentari, quando l'Italia ha giocato in inferiorità numerica, la gara ha offerto ai francesi qualche spazio in più per avvicinarsi a Toldo. Prima è tutto un traccheggiare. Con l'arbitro che sale subito in cattedra (come previsto togliendo qualcosa agli azzurri): a metà del primo tempo Carbone, fino a quel momento brutalizzato da capitan Llacer e compagni della difesa, viene ammonito per un fallo di reazione. Blanc, autore dell'intervento, si busca il cartellino giallo solo per l'intervento del guadalinee. Anche Vieri, fra i «cattivi» e diffidato, salterà la finalissima al pari dell'espulso Delli Carri. L'Italia ha in Scarchilli il giocatore più audace nel tentare qualche affondo palla al piede, due volte è fermato fallosamen¬ te nelle vicinanze dell'area, tutto ok per l'arbitro. L'intesa tra le punte azzurre è buona, manca l'appoggio del centrocampo, impegnato a lottare su ogni palla con gli atletici francesi. Sono botte e... risposte. Le asprezze finiscono, d'incanto al 71', quando Delli Carri frana su Dugarry e viene espulso per un calcetto di troppo che non sfugge al fiscalissimo (un po' troppo a senso unico, però) arbitro gallese. Cronaca. Un'azione per parte attorno al quarto d'ora, entrambe propiziate da chiusure azzardate. Colonnese lascia spazio a Ouedec, messo in movimento da un tocco involontario ma profondo di Dugarry e Toldo si salva uscendo fino al limite dell'area. Llacer, sull'altro fronte, per anticipare Carbone per poco non provoca un autogol. Al 24' Toldo alza in corner una punizione di Zidane. Un altro piazzato di Llacer (40') esce sopra la traversa. Ripresa: ottimo spunto del co- DAL NOSTRO INVIATO Un'intrepida Italia, in dieci dal 71' per l'espulsione di Delli Carri, cioè per cinquanta minuti compresi i supplementari, vince ai rigori (5-3) la semifinale unica con la Francia valida per il campionato europeo Under 21. Tocca quindi ai piccoli grandi eroi di Maldini difendere il titolo continentale conquistato due stagioni fa da un altra nidiata storica, quella di Albertini, Dino Baggio, Malli e Buso. Marcolin e Muzzi, superstiti di quell'impresa, hanno dunque la possibilità di centrare il bis, assieme ai nuovi boys Panucci e Carbone. Sarà il Portogallo, mercoledì prossimo sempre qui a Montpellier, il nostro temutissimo avversario. Nell'altra semifinale disputata a Nimes, infatti, i lusitani hanno superato per 2-0 la Spagna con gol di Rui Costa (48') e Joao Finto (83').

Luoghi citati: Francia, Italia, Portogallo, Spagna