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SCONTRO IN FAMIGLIA SCONTRO IN FAMIGLIA ANDARMENE dalla Benetton? Ma non ci penso proprio, chi lo dice? "Milano Finanza"? Mah, se ne dicono tante...». Ride, al cellulare, Oliviero Toscani, 52 anni, il mago della comunicazione, il demiurgo della foto-choc. Non vuole confermare, ma smentisce solo per pochi istanti. Il suo «nemico» e Aldo Palmeri, per gli amici Lallo, 45 anni, una figlia, amministratore delegato del gruppo Benetton. Toscani ha messo l'aut-aut: o io o lui. Palmcri per ora non può rispondere perché ò in Malesia, per affari. E' stato otto anni nel gruppo, poi ò emigrato per due unni alla Citybank, e forse ne è tornato con una mentalità un po' troppo rigida per un'azienda «trasgressiva» come la Benetton. Al quartier generale della multinazionale del maglione, a Ponzano Veneto, i telefoni squillano interminabili tra musichette d'attesa afro-cubane e ] un imbarazzo che trapela da ogni «no commenl». E' tutto vero, il mago Toscani sta litigando col numero due. E potrebbe andarsene, tra non molto. Si spezzerebbe così la più fortunata coppia creativa dell'Italia Anni 90. E solo l'altro polo della coppia, il Capo, il «senatore» Luciano, potrebbe evitare lo strappo. Ma dovrebbe sacrificare l'amministratore delegato sull'altare della pubblicità-onnipotente. Qualcosa che potrebbe far felice Berlusconi. Ma scusi, signor Toscani, che le ha fatto Palmeri? «Senta, se vuole sapere la verità, io con Palmeri ci litigo da quando è tornato in Benetton, due anni fa. E' un fatto personale, non c'ò niente da fare. Tanto vado d'accordo con Luciano Benetton, tanto litigo con Palmeri. Per carità, è una persona squisita, ma vuole mettere il naso nei i miei affari, nella comunicazioi ne, e quello ò il mio regno. Io non mi impiccio di finanza, lui non si occupi di pubblicità». Dunque, se non è oggi, può essere domani, la rottura... «Dipende da Palmeri, cosi non si può continuare. Non vorrei essere considerato presuntuoso, ma se nel mondo qualcuno parla di moda maschile, viene subito in mente Armani, se parla di alta finanza, si pensa a Soros, lo speculatore americano, e se si parla di comunicazione, si pensa alla Benetton e quindi a Toscani. E allora che cosa c'entra Palmeri''' lo faccio comunicazio-