Ma a provarci si paga di R. Cri.

Ma a provarci si paga Ma a provarci si paga Tentò di baciarla, condannato POTENZA. Nello stesso giorno della sentenza «del bacio» di Arezzo, da Potenza giunge un altro verdetto, dello stesso filone, che potrebbe far giurisprudenza. Il fatto: un uomo ormai maturo riuscì a toccare il braccio di una giovane, nel tentativo di afferrarla e poi di baciarla. Per questo gesto il commerciante Vito Antonio De Carlo, 55 anni, di Ruoti, è stato condannato a otto mesi di reclusione (pena sospesa) dalla corte di appello di Potenza, che ha confermato una sentenza già emessa dal tribunale del capoluogo lucano. Secondo i giudici, l'uomo commise un tentativo di atti di libidine dal momento che sempre secondo i giudici potentini - agì spinto dalla volontà di «soddisfare i suoi istinti sessuali». L'episodio avvenne il 14 aprile 1988 nell'abitazione rurale occupata dalla giovane, a Potenza. De Carlo, venditore ambulante di prodotti alimentari, trovò la donna sola in casa. Le baciò la mano e l'afferrò per la nuca, tentando poi di baciarla in viso. L'uomo fu rinviato a giudizio per atti di libidine violenti ma nel corso del processo di primo grado - sulla base di alcune precisazioni della giovane - i giudici ritennero il reato non consumato, ma solo tentato, [r. cri.]

Persone citate: De Carlo, Vito Antonio De Carlo

Luoghi citati: Arezzo, Potenza, Ruoti