Gli Usa preparano la punizione

Gli Usa preparano la punizione Gli Usa preparano la punizione «Reagiremo al sequestro dei funzionari Onu» decisione era alimentata da notizie contrastanti provenienti dal comando dell'Unprofor a Sarajevo, dalle quali non era dato capire se i serbi stavano dando il colpo di grazia a Gorazde (come poi è accaduto), oppure avevano acconsentito a un cessate-il-fuoco. In ogni caso, nella nottata di giovedì, il Consiglio di Sicurezza si è riunito per stigmatizzare le violazioni alla libertà degli uomini dell'Unprofor. «Il Consiglio - ha dichiarato il suo presidente condanna questi incidenti e avverte i responsabili che dovranno fronteggiare gravi conseguenze». Secondo le confuse informazioni raccolte dall'Onu, ancora ieri i serbi detenevano almeno 15 Caschi blu canadesi, mentre, tenendoli sotto assedio, avevano praticamente ridotto agli arresti domiciliari almeno 200 rappre¬ DAL NOSTRO CORRISPONDENTE sentanti dell'Onu. La situazione è diventata a un certo punto incandescente, quando un dispaccio della Reuter ha annunciato l'imminente presa di Gorazde da parte dei serbi. Richiesto di commentare questa notizia, però, il segretario per la Difesa americano William Perry aveva risposto: «Questa notizia non corrisponde a quelle che ho ricevuto io. A noi risulta che i serbi stiano attuando un cessate-il-fuoco non solo a Gorazde, ma in tutta la Bosnia». Ma il portavoce del Dipartimento di Stato, Mike McCurry, aveva poi ammesso che stavano arrivando «rapporti contraddittori» e che occorreva ancora un po' di tempo per stabilire che cosa effettivamente stesse accadendo. Proprio mentre correvano voci di un imminente nuovo attacco aereo alle postazioni serbe, Bill Clinton ha rilasciato delie dichiarazioni sconcertanti, rassicurando i serbi sul fatto che «l'atteggiamento americano è fermo ma non provocatorio» e che la Nato «non intende parteggiare né per una parte né per l'altra». Il segretario di Stato Warren Christopher si è limitato a constatare che la detenzione di personale Onu da parte dei serbi «presenta un problema molto serio per le operazioni delle Nazioni Unite sul campo». Nel mezzo di questa confusione, un portavoce dell'Onu si è tuttavia assunto la responsabilità di assicurare che nuovi attacchi aerei erano «fuori questione». L'ha detto quando non era ancora chiaro se i serbi stavano intensificando l'attacco oppure no. Si è quindi diffusa la sensazione che la contraddittorietà delle in¬ VERSO IL DU

Persone citate: Bill Clinton, Mike Mccurry, Warren Christopher, William Perry

Luoghi citati: Gorazde, Sarajevo, Usa