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^Alla Fiera dei ragazzi a Bologna si discute su scuola e letteratura e si scopre il fascino della lettura multimediale in video ^Alla Fiera dei ragazzi a Bologna si discute su scuola e letteratura e si scopre il fascino della lettura multimediale in video MESSI in fila, tappezzerebbero 37 chilometri di autostrada. Sono i titoli che 237 editori italiani e 1167 dei cinque continenti hanno portato alla 31a Fiera del Libro per Ragazzi (aperta fino alle 17 di domani) dove spicca l'aiuola, se non ancora il giardino, della multimedialità. Sono infatti alla ribalta alcune realizzazioni interattive molto attese, come Vangelo Vivo delle Edizioni Paoline che hanno messo su nastro i testi di Marco, Matteo, Luca e Giovanni. Si può scegliere la videolettura ordinata dei brani, corredati di cartine geotopografiche e di illustrazioni didascaliche, optare per la videolettura tematica (i miracoli, le paràT5ole),'oppure procedere per indici di ricerca (personaggi, luoghi, ecc.). La Giunti Multimedia punta sul Pinocchio in Cd con la storia videoraccontillustrata e il videogame del fantoccio collodiano alle prese con il gatto e la volpe, mangiafuoco e con altri sinistri compari. E' invece targato Sonda il primo floppy-book: Caro amore ti scrivo, libro più programma originale per Microsoft Windows con 365 poesie d'amore da stampare o magari rimontare, dopo avere verificato con il giocotest «come sei in amore». Inoltre i videofumetti della WordVision di Zurigo, le videostorie di Pére Castor della Flammarion, la videoscoperta della natura della Penguin, la videoscienza della londinese TwoCan, le avventure di Caroline che hanno fatto il successo di Pierre Probst trasformate in video dalla Hachette, l'esplorazione multimediale del corpo umano delle Ediciones B di Barcellona e, soprattutto, l'Enciclopedia Interattiva dello Spazio presentata dall'inglese Andromeda, sono prodotti di notevole livello. «Mancano invece le proposte interattive mozzafiato - dice la SLLUNGA il passo in testa alla classifica dei migliori nel nostro referendum Il Gattopardo, con distacchi da Milan sul Deserto dei tartari e Camera con vista. Tra i peggiori sempre al comando II nome della rosa, tallonato però da L'uomo che guarda. Molti lettori hanno deciso di votare sul filo della «memoria». Patrizia Rodi di Torino, per esempio, promuove Schindler's List, il film più visto del momento («Spielberg ha saputo costringere ciascuna delle immagini senza colore a penetrare nel profondo di chi guarda, infastidendone l'anima, la coscienza, con il dolore, la rabbia, la paura, la vergogna che nessuna ammenda potrà mai cancellare»). Mentre Francesco Greco di Montesardo, in provincia di Lecce, giudica migliore II dottor Zivago perché «tenta di storicizzare un momento della storia contemporanea ancora buio». BOLOGNA Referendum LA LISTA DI SPIELBERG PER NON DIMENTICARE