La vendetta delle mogli tradite
Cuneo, ai carabinieri: fermateli, spendono troppi soldi Cuneo, ai carabinieri: fermateli, spendono troppi soldi La vendetta delle mogli tradite Denunciano i mariti che vanno al night TORINO. «Mio marito passa le notti al night Memphis di Genola e torna a casa regolarmente spennato». La ribellione di una decina di donne cuneesi, abitanti nelle campagne tra Savigliano e Saluzzo, che avevano scoperto che i loro mariti uscivano tutte le sere e dilapidavano lo stipendio nel locale notturno, ha permesso ai carabinieri di scoprire un giro di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. Secondo i militari della compagnia di Savigliano, nel ritrovo o in alloggi di comodo della zona, i clienti potevano avere rapporti sessuali con alcune «entraineuses, originarie dei Paesi dell'Est, dell'Africa Settentrionale e del Brasile, e ancheacquistare cocaina. Per gli incontri con le ragazze, tutte bellissime, il pagamento variava dalle 200 alle 400 mila lire. Oltre che dalla provincia di Cuneo, gli avventori del locale DIARIO POSTUMO arrivavano dal resto del Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna. Nove gli arrresti. La vicenda inizia il 14 marzo '93 quando i carabinieri di Savigliano arrestano un commerciante ambulante: Claudio D'Alia, 34 anni, residente a Carignano. L'uomo viene trovato in possesso di due grammi di cocaina. Ulteriori indagini fanno finire in carcere pochi giorni dopo due torinesi: Vincenzo D'Agostino, 38 anni, coniugato, falegname, pluripregiudicato, e Lucia Montone, 27 anni, nubile, impiegata. La coppia viene trovata in possesso di due involucri contenenti 33 grammi di cocaina. L'inchiesta sembra conclusa. In realtà continua per scoprire i possibili destinatari della droga nel Cuneese. L'aiuto alle indagini, provvidenziale, arriva dalle mogli arrabbiate dopo che sei mesi fa la discoteca Memphis si trasforma in night. Il ritrovo viaggia subito a gonfie vele. Merito della ragazze, una ventina, bellissime. Sono originarie del Brasile, dell'Africa Settentrionale e dei Paesi dell'Est. Hanno contratti di quindici giorni, via loro ne arrivano altre. Offerte e richieste di lavoro in questi ultimi tempi sono aumentate notevolmente. I clienti pagano sempre e bene, ma lo stesso non accade con le ragazze che spesso vengono sottopagate dai titolari dei vari locali. Costoro ne approfittano perché sanno che non sempre le extracomunitarie sono in regola con i permessi di soggiorno. Comunque sia, il Memphis attrae clienti a frotte. Ma alcune mogli si insospettiscono. E alla fine si presentano dai carabinieri: «Ottocentomila lire o un milione per una notte al night non sembrano troppe to Lionello e attrice di teatro, giovanissima, era stata invitata a una festa a casa di Massimo Serato dove non conosceva nessuno. Non avendo riconosciuto neanche Cecchi-Gori, ma essendo d'animo gentile, a lui, che fingeva d'essere un generico in cerca di una parte, gli offrì una comparsala in un film di banditi, dopo averne naturalmente parlato col produttore e il regista. «Vidi la ragazza che parlava animatamente con loro e quelli l'ascoltavano, cercando di individuare chi potesse essere il raccomandato. Alla fine Serato, puntando il braccio verso di me come dire: «Ma prò- sivo peggioramento. Entro la giornata di domani la depressione africana si porterà sulla nostra Penisola mentre l'atmosfera sovrastante sarà instabilizzata da correnti vorticose. Data la complessità di una tale situazione meteorologica risulta difficile il dettaglio spazio-temporale; in linea di massima ecco quanto è dato precisare. OGGI: su tutto il versante occidentale della Penisola si assisterà ad un progressivo aumento anche a voi? Come si possono dilapidare tutti quei soldi in così poche ore?». I carabinieri di Savigliano non impiegano molto a scoprire che nel locale notturno o in alloggi di comodo della zona, i clienti possono avere rapporti sessuali con alcune «intrattenitrici» e acquistare persino cocaina. Per gli incontri il pagamento varia dalle 200 alle 400 mila lire, «coca esclusa». Si scopre anche che in precedenza costoro hanno già sborsato 50 mila lire per entrare nel night accettando l'obbligo di offrire da bere alle ragazze ospiti al loro tavolino. Scatta così il blitz nella ex discoteca. In carcere finiscono novepersone. Le «intrattenitrici», invece, dopo esser state identificate, sono state rilasciate. Ma per loro resta un dramma: la «disoccupazione». Ivano Barbiero
Persone citate: Cecchi, Claudio D'alia, Gori, Ivano Barbiero, Lucia Montone, Massimo Serato, Serato, Vincenzo D'agostino
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