Ma gli strumenti hanno un'anima? c'è chi dice di sì

Ma gli strumenti hanno un'anima? c'è chi dice di sì Ma gli strumenti hanno un'anima? c'è chi dice di sì Parliamo di strumenti musicali, ma in modo inconsueto. Oggi, alle 18, alla Città del Sole in via Po 57, Giorgio Ferrari presenterà il libro L'anima degli strumenti musicali di Claudio Gregorat, compositore friulano. Il sottotitolo dell'agile volume (Centro Scientifico Editore, lire 24 mila) è «Genesi e morfologia». E non a caso. Infatti Gregorat spiega il perché della nascita e del suono di un determinato strumento, con un'analisi originale e coinvolgente. Ad esempio, sapevate che l'arpa, dotata di un «braccio», è la progenitrice della lira e della cetra? La prima fu strumento di culto, le altre due diventarono esecutrici di musica profana. Gregorat sostiene che fu la «nostalgia» a spingere l'uomo a creare strumenti musicali: interpretazione profonda come tante pagine di questo gustoso libro concepito non solo per gli «addetti ai lavori».

Persone citate: Claudio Gregorat, Giorgio Ferrari, Gregorat