La Stampa - Consultazione Archivio

Dall'Inghilterra la nuova moda degli abiti da sposa Dall'Inghilterra la nuova moda degli abiti da sposa Le nozze alla Botticelli Fortunatamente certe baracconate sono fuori moda. Se non altro gli Anni Novanta hanno avuto il merito di rilanciare un minimo di eleganza e sobrietà. Almeno in certe occasioni. Leggi matrimonio. La crisi ci ha messo la zampino, facendo di necessità virtù. Togli di qui, elimina di là.... e lo chic è assicurato. Fine delle replicanti di Rita Hayworth in vaporosi abiti celesti, da fate turchine. Pollice verso per improbabili clonazioni di Grace Kelly, sguardo sognante e chili di pizzi. Via, si volta pagina. Tempi nuovi e magari anche nuovi errori, si cambia registro. Intanto i costi dei capi calano. ra i vestiti in vendita da Consolata Pralormo (piazza Bodoni 4), in shantung grezzo, avorio, punteggiati da fiori che semorano secchi. Corolle in stoffa trattata che incorniciano la scollatura o si spargono sulla sottana. I modelli sono una decina, vanno dalla taglia 38 alla 46, e costano dai due milioni e mezzo ai tre milioni e mezzo. «La formula dell'abito-costume, funziona. Anche perché lo stesso vestito, con piccoli trucchi di elastici nascosti nella manica, diventa appena più scollato, per il ricevimento, scoprendo le spalle», racconta Consolata Pralormo che abbina queste toilette ad acconciature formate da ghirlande o cappelli. «Torna il velo corto, bordato di coda di topo», racconta Adriana Pastrone mostrando gli abiti da matrimonio nel suo atelier di via Po 52 . Una quindicina di versioni da modificare, o eventualmente realizzare su misura, da 2 a 4 milioni. E in tempi record. Pochi svolazzi, ma molta qualità, è questa la filosfia di Adriana. «Il lungo tiene banco, con sottane a telini di mikado, intercalate da fiocchi smerlati. Molti i tagli a redingote e i giacchini corti. La tinta più richiesta continua a essere l'avorio», commenta la stilista indicando un tailleur pantalone in pizzo di lana che s'accompagna a giacca in seta. gli a redLa tintaessere stilista pantalos'accom L'idea che quest'anno ha conquistato il difficile gusto torinese è la «Botticelli wave». Cioè una linea di abiti, parzialmente su misura, ispirati alla «Primavera» del grande artista. Arrivano dall'Inghilter¬