Parte l'alta velocità

Parie Paltò velocità Parie Paltò velocità Più capitale e poi al listino La Corte d'Appello di Torino Prima Sezione Penale, composta dagli illustrissimi signori: OMISSIS Ha pronunciato la seguente sentenza contro: SCORDINO Domenico - nato a Torino il 03/08/1956; ROMA. Aumento di capitale da 100 a 1000 miliardi di lire (da eseguire entro il 30 giugno 1995) per la «Tav-treno alta velocità», società controllata dalle Ferrovie spa e da banche e assicurazioni. Nel consiglio entrano tre nuovi membri (Marengo, Pierri e Picotti), mentre il presidente della società, Lorenzo Necci ha prospettato l'ingresso di nuovi soci e una possibile quotazione di borsa in Italia e all'estero. Le decisioni sono state prese dall'assemblea alla quale - informa un comunicato - ha partecipato la totalità degli azionisti. L'aumento di capitale, deliberato all'unanimità, sarà eseguito in una o più tranche dal consiglio di amministrazione, che ha ricevuto un ampio mandato per stabilire termini, modalità e formalità dell'operazione. I tre nuovi consiglieri nominati dall'assemblea sono Piercarlo Marengo (amministratore delegato del Credito Italiano), Paolo Pierri (presidente della Meie Assicurazioni) e Giorgio Picotti (già direttore centrale di Mediobanca). Il presidente Necci, come si è rilevato, ha confermato l'interesse di nuovi soci ad entrare nella compagine azionaria della Tav ed ha auspicato che in un prossimo futuro la società possa venire quotata sui mercati borsistici nazionali ed internazionali. Al termine dell'assemblea, Necci ha detto che l'aumento del capitale della Tav sarà effettuato con ogni probabilità in due tranche, precisando che ci sono dei nuovi istituti di credito pronti ad entrare nel capitale della società, già in mano ai privati per il 60 per cento. «Questo avverrà solamente ha affermato l'amministratore delegato delle Ferrovie spa - se parte dell'aumento di capitale rimarrà inoptato o i vecchi soci rinunceranno alle loro Lorenzo Necci commissario straordinario delle Fs spa Oggi inaugurerà il primo cantiere dell'alta velocità ferroviaria vicino a Frosinone a) del reato di cui all'articolo 648 C.P., perché, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquistava o comunque riceveva 109 videocassette illecitamente riprodotte, conoscendone la provenienza delittuosa. b) del reato di cui all'articolo 1 Legge 20/07/1985 n. 400 per avere detenuto per la vendita le videocassette indicate al capo a). opzioni. L'importante è che la decisione dell'assemblea, che ha visto la decisione presa ad unanimità, e cioè ventisette istituti su ventisette, dimostra in pratica che la Tav ha una sua validità e che esistono investitori pronti ad investire i loro soldi in questo nuovo business». Per oggi, intanto, è prevista la posa della prima pietra del primo cantiere Tav, a La Sburgola Anticolana, presenti Lorenzo Necci ed il ministro dei Trasporti, Raffaele Costa. Joint venture (33 milioni di dollari di investimenti) con due società russe

Luoghi citati: Frosinone, Italia, Roma, Torino