Il tilt del telematico impone il rinvio e l'indice azionario perde quota Borsa è slittato il «Big Bang» di Valeria Sacchi

Il tilt del telematico impone il rinvio e l'indice azionario perde quota Il tilt del telematico impone il rinvio e l'indice azionario perde quota Borsa, è slittato il «Big Bang» Sospesa la Mondadori, novità in vista MILANO. Slitta di un giorno il Big Bang, da oggi a domani, poiché a oggi sono slittati i riporti. Spossata per la valanga di lavoro, piazza Affari cerca di ritrovare la bussola con chiusure anticipate - ieri alle ore 13 che consentano di smaltire nel pomeriggio l'enorme mole di lavoro che, sempre ieri, ha visto in tre ore affollarsi quasi 70.000 ordini, per un controvalore che ha sfiorato i 1300 miliardi. Tutte queste, peraltro necessarie, novità hanno provocato ieri uno stop al rialzo. L'indice ha perso circa un punto e mezzo, ma il fatto stesso che gli scambi si siano mantenuti così alti dimostra che, lungi dall'essere un segnale di crisi, la Borsa soffre se mai di troppa buona salute. E difatti, se qualcosa succede, sono le proteste dei Borsini, infuriati per la fine anticipata delle contrattazioni, e gli stranieri, che si sono messi alla finestra, aspettando che la situazione si normalizzi. La seconda notizia che ha tenuto desto il mercato è stata la decisione della Consob di sospendere a tempo indeterminato i titoli Mondadori, decisione seguita poco dopo dalla Borsa di Francoforte. Motivo di questo intervento la notizia apparsa sul quotidiano «La Voce», che ipotizza una diversa soluzione per la quotazione della Sbe (società nella quale è con- SOFFERENZE BANCARIE Enzo Berlanda contrattazioni fissata dal Comitato di Borsa per le ore 13, i grandi operatori hanno addirittura corretto ulteriormente l'orario, decidendo di accettare ordini solo fino alle 10,30. Il calo delle quotazioni ha più o meno riguardato tutti i titoli guida. Ha perso quasi il 5,93% la Fiat, quasi il due e mezzo l'Olivetti, il 2,70% le Generali, il 4,23% la Stet, il 3,27% la Sip, il 3,02% la Montedison. Tra i pochi valori in controtendenza Ferfin, che ha guadagnato il 2,58% e la Standa, salita del 2,6%. Ma nel complesso, il listino ha visto un arretramento generale. Comunque niente paura. Mal comune, mezzo gaudio. Valeria Sacchi

Persone citate: Enzo Berlanda

Luoghi citati: Francoforte, Milano