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Operina di Galuppi Operina di Galuppi Il filosofo di campagna al Carignano TORINO. Torna in scena il «Filosofo di campagna»: dopo la prima del novembre scorso al Municipale di Casale Monferrato, l'operina settecentesca di Galuppi su testo di Carlo Goldoni, sarà rappresentata domani sera alle 21, al Teatro Carignano, per «Le Soirées del Circolo della stampa». Protagonisti dell'intermezzo musicale giocoso sono i finalisti del 2° Corso di Canto Lirico e da Camera organizzato da La Nuova Arca per la Regione Piemonte: giovani di belle qualità vocali, musicali e sceniche. L'operina, ricca di ironia, di temi musicali orecchiabili e di arguti recitativi, si avvale della partecipazione di Stefania D'Angeli (Eugenia) e So Eun Jeon (Lesbina), soprani («doppi» Giannina Beretta e Francesca Scaini); Gianni Agliati (Rinaldo, tenore); Giorgio Abrate (Nardo baritono); Matteo Peirone (Tritemio basso, artista ospite) e Margherita Salio, (la Maschera, che simboleggia la «mente» Goldoni). L'opera è diretta da Riccardo Serenelli, l'orchestra è quella dei Cameristi della Filaimonica di Torino; al clavicembalo Achille Lampo, maestro sostituto Mirko Godio; la regia è di Gianni Dal Bello, le scene di Salvatore Devardo, i bei costumi sono stati gentilmente messi a disposizione del Teatro Regio, parrucche di Mario Audello. Direttore di scena Mario Nasciguerra. Biglietti disponibili al Salone La Stampa, da Maschio e, un'ora prima dello spettacolo, al botteghino del Teatro Carignano. Il 19 aprile alle 21, nel Tempio della Chiesa Valdese, 5° Concerto della stagione, con il pianista Vladimir Krajnev, vice presidente del «Ciaikovski» di Mosca e vincitore nel 1970 del Premio medesino. In programma pagine di Chopin, Scriabin e Prokofev. [c. p.]