«Ma i cartolici in politica non sono infallibili»

«Ma i cartolici in politica non sono infallibili» «Ma i cartolici in politica non sono infallibili» ROMA. L'infallibilità non è una prerogativa dei cattolici impegnati in politica. Il loro molo ò indispensabile, ma possono sbagliarsi nelle scelte concrete: non pretandano dunque di avere sempre ragione, raccomanda Giovanni Paolo II. «Come laici cristiani - ha spiegato durante l'Udienza Generale - sono nel mondo espressione della Chiesa che attua la propria dottrina sociale». «I cattolici devono tuttavia essere consapevoli - ha aggiunto il pontefice polacco parlando nell'Aula Nervi - della loro personale libertà e responsabilità personale nelle questioni opinabili, sulle quali le loro scelte, pur sempre ispirate ai valori del Vangelo, non vanno presentate come le uniche possibili per i cristiani». Ugualmente non dimentichino, insiste ancora Papa Wojtyla, che «anche il rispetto delle legittime opinioni e scelte diverse dalle proprie è un'esigenza della carità». [Agi]

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla

Luoghi citati: Roma