Il Likud attacca il governo: basta con questa vergogna di Mimmo Candito

Il Likud attacca il governo: basta con questa vergogna Il Likud attacca il governo: basta con questa vergogna sto, la credibilità del processo di pace si frantuma tra le mani degli uomini di buona volontà, da una parte e dall'altra del tavolo del Cairo, e Hamas prende forza, peso, autorità. «Non fermiamoci, non mettiamo il futuro nelle mani di Hamas», ha gridato Peres. E Rabin, disperato, ha chiamato dal cimitero i vivi a non tradire i morti. Gli hanno gridato che il traditore era lui, nel silenzio ghiacciato delle tombe che riempivano la lunga punta della montagna di Gerusalemme. Rabin era pallido, pareva un morto anche lui. «Se ne deve andare, subito», ha detto Shamir. E Benny Netanyahu, il capo del Likud, ha tirato forte, alla gente in piazza: «Bisogna andare a nuove elezioni, subito. Solo il Paese può scegliere se continuare su questa strada di vergogna». Il Paese ha paura, è angosciato, incerto; non si sente più sicuro. Il sogno di Israele terra e patria per sempre pare sbriciolarsi sotto le bombe di Hamas. Il vecchio presidente Weizman ha ammonito: ((Attenzione, l'alternativa al negoziato è solo la guerra». Ma forse è già, una guerra. Mimmo Candito

Persone citate: Benny Netanyahu, Peres, Rabin, Shamir, Weizman

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele