Presidenze, accordo segreto dopo la rissa

Presidenze, accordo segreto dopo la rissa Presidenze, accordo segreto dopo la rissa Bufera-Tato sulla Fininvest: i direttori dei tg si dimettono, poi ci ripensano ROMA. Per le presidenze di Camera e Senato ci sarebbe un accordo segreto. «Credo che rispetteremo il criterio della maggioranza», ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo essere stato ricevuto da Scalfaro. Spadolini resta in corsa per il Senato, oggi si dovrebbero conoscere i nomi dei nuovi presidenti. Nel governo, Nicola Mancino e Beniamino Andreatta lasciano il loro incarico di ministri per essere stati eletti presidenti dei senatori e dei deputati del ppi. Ieri la Fininvest ha vissuto una giornata di fuoco. In seguito all'intervista rilasciata dall'amministratore delegato Franco Tato a La Stampa («Sulla base dei conti, chiuderei tutti i tg»), i tre direttori, Fede, Liguori e Mentana hanno dato le dimissioni, che poi hanno ritirato. «La mia era solo una battuta provocatoria», ha detto Tato. Cec carelli, Grignetti, Martini, Minzolini, Rapisarda, Staterà PAGINE 4-5 e 7

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