E sboccerà il roseto

Viaggio fra gli alberi e i fiori che ornano la città Viaggio fra gli alberi e i fiori che ornano la città E sboccerà il roseto Dopo il «vernissage», l'ultimo lavoro sarà al Vittoria da venerdì Nelle videocassette molte pellicole firmate dal regista bolognese In queste settimane si sono aperte le rosse corolle della cidonia Colle della Maddalena, fra poco «esplodono» azalee e rododendri Nella città più verde d'Italia, 50 mila tulipani salutano la bella stagione. In attesa dei volontari anti-erbacce (ma speriamo che il Comune difenda anche il verde lungo il fiume, nei parchi, in collina, e quello che ci ha promesso - tanto - lungo «la spina» ferroviaria), possiamo goderci la natura di Torino: non è poca, specie in confronto ad altre città: 60 mila alberi, circa un milione e mezzo di metri quadrati di verde. Le fioriture di piante e alberi, innanzitutto: dopo le entusiasmanti fiammate gialle della forsizia (ce ne sono un po' ovunque, molte alla Pellerina, vicino ai laghetti), in queste settimane si sono aperte le corolle del viburno e del citrus, quelle rosse fiammanti della Cidonia e quelle bianchissime della spirea. I petali bianchi, rossi e rosati di pruni, ciliegi e meli trionfano in corso Cairoli, via Sospello, corso Firenze, corso Massimo d'Azeglio e corso Raffaello. Tra poco saranno uno spettacolo il roseto del Giardino roccioso al Valentino e i viali nel parco della Rimembranza, al colle della Maddalena, dove fioriranno azalee e rododendri. E su ponti e lampioni verranno sistemate casse fiorite: speriamo non subiscano danni nè saccheggi. Quanto a fioriture, anche gli alberi non sono da meno: i cercis (albero di Giuda) della Crocetta e di corso Som- meiller offrono gli ultimi straordinari bagliori rosa, ma decine di magnolie sono in boccio, in particolare le favolose varietà «stellata», «yulan» e «soulangeana», i cui fiori rosati, appena aperti emanano un tenerissimo profumo di limone. Il glicine è fiorito sul cavalcavia di corso Bramante, e molte bianche pannocchie degli ippocastani sono già sbocciate (in corso Stati Uniti, ad esempio). Tra poco anche la Paulonia offrirà i suoi fiori azzurro: un bell'esemplare è lungo il fiume, vicino al ponte Mosca, in corso Giulio Cesare. Chi vuole portarsi un pezzo di natura a casa, sul terrazzo o (i più fortunati) nel giardino, nei prossimi giorni potrà sbizzarrirsi a Torino Esposizioni, visitando la mostra «Vivere nel Verde». Ma tutto l'anno, avrà a disposizione tanti floricoltori: un «big» del settore è la «Garden Edil», con sede ad Alpignano (via Valdellatorre 32/A, tel. 967.75.12) e vivai anche a Caselette e Rivoli, dove è in fase di apertura un centro di progettazione. La ditta cura infatti giardini e parchi, con tanto di sistemi di irrigazione, illuminazione, pavimentazione di sentieri e così via. In collina, altri vivai importanti sono quelli Sartorelli (a Chieri, in strada Valpasano 135, telefono 947.27.51, aperto anche la domenica mattina) o quello Anna Pevron, (a Castagneto Po, 912.982), che il 7 maggio, con altri espositori, parteciperà alla «Tre giorni per il Giardino» a Masino. speà: 60 ne e verberi, usiadella vuncino simo Tra lo il o al della della anno nti e Chi vuonatura a più fortuprossimi gsi a Torindo la mosMa tutto zione tandel settorcon sede dellatorrevivai ancdove è incentro di cura infacon tantone, illum Cario Grande :;:-;•:::■:->:>■:•>:■:■: ■:•:•:■:■: MANGIAR Locale a Cambiano a cura di Edoardo Bellone

Persone citate: Edoardo Bellone, Garden, Masino, Sartorelli

Luoghi citati: Alpignano, Cambiano, Caselette, Castagneto Po, Chieri, Italia, Mosca, Rivoli, Torino