«La casa di Violante è un pericolo»

Giornata di polemiche in via Mazzini per l'iniziativa di due commercianti Giornata di polemiche in via Mazzini per l'iniziativa di due commercianti «La cosa di Violante è un pericolo» Ritirate le firme dopo l'incontro con il sindaco «Luciano Violante potrebbe essere un pericolo per la nostra incolumità. Vada ad abitare altrove. La situazione ò intollerabile ed estremamente pericolosa». Paura di attentati, allarmi per bombe inesistenti che tuttavia preoccupano la gente della zona. Ed ecco comparire petizioni contrapposte, chi a favore, chi contro la permanenza di Violante. Ma a sera l'iniziativa si è spenta. I due promotori hanno ritirato le firme. In via Mazzini c'è stata «battaglia». Solo verbale, ma battaglia. Tra chi vive in quel tratto protetto dalla polizia (da via San Massimo a via Della Rocca dove ha casa il deputato del pds ed ex presidente della commissione Antimafia) sono volate parole grosse, c'è stata un po' di tensione: una giornata convulsa fino al chiarimento del pomeriggio, quando i promotori della raccolta di firme «contro» sono stati ricevuti dal sindaco che ha posto la parola fine a un'iniziativa definita «sconcertante». Il fatto però è rimasto. In quel tratto di via Mazzini da un anno esistono severe misure di sicurezza: barriere in cemento per impedire il parcheggio e la sosta alle auto, pattuglie di polizia sempre ferme davanti al portone. Di qui la raccolta di una trentina di firme, alcune di persone di passaggio. Diventata di dominio pubblico, l'iniziativa ha scatenato un putiferio. Una decina di abitanti e commercianti del quartiere hanno presentato una petizione di solidarietà a Violante. La questione è diventata nazionale e alla solidarietà si è associato anche Silvio Berlusconi con un fax spedito da Fiuggi, nel quale il Cavaliere si dice dispiaciuto dell'iniziativa «tendente a negare a Violante il diritto a risiedere nel luogo in cui vive». Berlusconi si dichiara indignato dalle «illazioni» in base alle quali la raccolta di firme potrebbe essere collegata alle polemiche che hanno condotto Violante a dimettersi dall'Antimafia. «Le ragioni di polemica e di dissenso restano ben ferme - ha precisato il leader di Forza Italia - ma è contrario ai miei principi trasformare un contrasto tra avversari in una guerra tra nemici». Violante - sempre via fax - ha ringraziato: «Sono anch'io convinto che in politica possano esistere avversari, non nemici». Un'occasione per calmare gli animi che è invece sfuggita al leghista Mario Borghezio. Egli ha inviato una lettera al Prefetto che in un certo senso giustifica l'iniziativa contro l'ex presidente dell'Antimafia: «Le più che giuste esigenze di salvaguardia noi confronti di Violante vanno contemperate con le altrettanto legittime esigenze dei cittadini di vivere lontani dalla psicosi dell'attentato». Borghezio ha suggerito di far controllare la rete fognaria, «possibile sede di cariche esplosive», e di «ridurre al minimo gli interventi improvvisi delle forze dell'ordine a seguito di allarmi che hanno reso impossibile la vita ai vicini di Violante». La risposta è arrivata alle 18,30 dallo stesso Castellani, il quale, accompagnato dal presidente dell'assemblea municipale Domenico Carpanini (pds), ha fatto visita alla BOLLETTINO METEO Mercoledì 13 Aj)tile PREVISIONI su Piemonte e Valle d'Aosta, nuvolosità variabile coVisibilità buona Temperatura stazionaria IERI TEMPERATURE IN CITTA' MASSIMA 18,1 MINIMA 4,2 UMIDITA' (ore 14) 22% PRECIPITAZIONI FIN0 ALLE OKI 19 Omm T0TAI E Dl QIJFSTO MFSF 0,7 mm MEDIA (1913-1988, 92,5 Osservatorio Mutuo Pia//a d'Anni OGGI IL SOLE: sorge alle ore C e 49 minuti, tramonta alle ore 20 e 12 minuti LA LUNA: si leva alle ore 1 e 49 minuti, cala alle ore 22 e 51 minuti C Ultimo quarto 2 ar/inie ore 5 & Luna nuova 11 aprile ore ? J Primo quarto 19 aprile ore 4 © Luna piena 25 aprile ore 22 L'abitazione dell'ex presidente dell'Antimafia, in via **, Mazzini, è soggetta a strette misure di sicurezza; ieri \ il sindaco Castellani ha portato la solidarietà dei torinesi .< a a to **, \ .< contro la vigilanza, mentre in altre occasioni ha cercato di far crescere la protesta perché c'era poca polizia». Dure prese di posizioni «contro quei pochi commercianti» anche da parte del presidente Ascom, De Maria, e della Confesercenti. In serata su via Mazzini è tornata la quiete. «Si è fatto un gran rumore per nulla» ha osservato il titolare di un ristorante. E il macellaio della via: «Qui, grazie alla scorta dell'onorevole, possiamo andare e venire senza problemi. Anche a notte fonda». Dedicato a gay e lesbiche. «Cerchi un'amicizia intelligente? Ti interessa una relazione seria basata sul rispetto e sul dialogo?». Una telefonata e la prima agenzia «matrimoniale» omosex italiana (legalmente autorizzata) è in grado di darti una risposta. «La risoluzione del Parlamento Europeo sui matrimoni gay è stata la classica ciliegina, ma l'intenzione di creare questo servizio l'avevamo da tempo». Così Luca, 29 anni, impiegato, racconta la genesi dell'agenzia. L'ha fondata poche settimane fa con il suo compagno, Mauro, 27 anni, disoccupato, studi universitari lasciati a metà, supplenze e lavoretti vari alle spalle. Luca e Mauro, coppia fìssa da cinque anni, una lunga storia di militanza in associazioni gay, sono convinti che «Lo specchio» diventerà un punto di riferimento. «Conosciamo bene la realtà omosessuale e sappiamo che moltissime persone - spiega Luca, pronto a licenziarsi se l'iniziativa darà buoni frutti - non ne può più dei locali fumosi e rumorosi: c'è sempre molta tensione ed è difficile distinguere chi è interessato solo al sesso o a qualcosa di più importante. E' difficile che vi nasca una relazione duratura. D'altra parte, sull'unica rivista gay italiana, "Babilonia", il maggior numero di inserzionisti cerca una "relazione seria"». Le prime due settimane di vita de «Lo specchio» (lanciata con annunci su «Secondamano») hanno portato una trentina di chiamate al giorno allo 011/436. 2739 (ore 17-20). «Negli utlimi anni - dice Luca per i gay sono cambiate molte cose, nonostante resista la difficoltà di esporsi. La necessità di formare coppie stabili è molto sentita: questo implica una più ampia accettazione della propria condizione. Avere un partner fisso impegna di più». Conoscenze anche scopo matrimonio? «Se in Italia ci fossero anche solo due persone che lo desiderano, perché non aiutarle a trovarsi?». «Lo specchio» funziona come le agenzie matrimoniali per etera: un questionario, un primo incontro compreso nella quota d'iscrizione (50 mila), tanti altri

Persone citate: Berlusconi, Borghezio, Castellani, De Maria, Domenico Carpanini, Luciano Violante, Mario Borghezio, Mazzini, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Fiuggi, Italia, Piemonte, Valle D'aosta