«Magnifici» di N. Sor

«Magnifici» «Magnifici» Stavolta Marini è soddisfatto MILANO. Finalmente, dopo tanti patimenti, un postpartita felice per Giampiero Marini, la sua Inter che in campionato sta deludendo alla grande è approdata alla sua seconda finale di Coppa Uefa (la prima, nel '91, con Trapattoni in panchina, fu vinta). Appena l'arbitro fischia la fine Marini piomba in campo, abbraccia Bergomi, poi, trafelato, dichiara: «Magnifica partita, siamo stati perfetti sia agonisticamente che sotto il profilo tattico, abbiamo dominato l'incontro, la qualificazione alla finale è sacrosanta». Un cronista domanda quali sono stati i meriti del Cagliari, l'allenatore risponde secco: «I meriti sono tutti dei miei ragazzi che, ripeto, si sono comportati in maniera stupenda». Negli spogliatoi cori e canti, tra i più contenti Berti, che con il secondo gol ha scacciato le residue paure, e Bergkamp, che dopo tante prestazioni incolori ha disputato una prova all'alteza delle sua fama trasformando il rigore e dando il la alle reti di Berti e Jonk con assist perfetti al termine di azioni personali travolgenti. Adesso i nerazzurri troveranno i sorprendenti austriaci del Salisburgo. Commento di Sosa, ieri in tribuna per infortunio: «Grazie ai compagni che mi hanno dato la possibilità di giocare la finale la Uefa». [n. sor]

Persone citate: Bergkamp, Bergomi, Giampiero Marini, Jonk, Sosa, Trapattoni

Luoghi citati: Milano, Salisburgo