Quell'Sos in un annuncio

QueirSos in un annuncio QueirSos in un annuncio Dal marito vendicatore al figlio giustiziere Come navi in bottiglia. Sono tanti i messaggi lanciati attraverso le colonne di un giornale. C'è chi cerca giustizia, chi insegue un amore, chi si ripromette di vendicare l'onore perduto. Sì, accade anche questo nel mare italiano dell'informazione. Dieci marzo scoreo: su «Il Crotonese», settimanale della diocesi calabrese, compare, a pagamento, «Lettera all'amante di mia moglie: lasciala in pace». Il marito tradito sceglie di vendicarsi con carta e penna: «Puoi anche vantarti di essere riuscito nel tuo basso scopo! Sappi, però, di avere innescato una reazione a catena che ha provocato litigi, incomprensioni e scambi di offese che non ci saremmo lontanamente sognati. Se nel tuo petto batte un cuore, riflettici. Sei certamente in tempo per disinnescare altre micce, pronte a provocare nuove rovine. Lascia perdere la caccia alle farfalle». Si scrive al partner della moglie infedele, ma anche al killer della madre: «L'assassino che è riuscito a scampare alla giustizia degli uomini, non sfuggirà alla giustizia di Dio» è l'anatema lanciato dalle colonne della «Tribuna di Treviso» da Renzo Battistella nel settembre di due anni fa. Sette mesi prima, sua madre morì dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua minerale nel quale era stata sciolta della stricnina. Un delitto rimasto insoluto: gli investigatori non sono mai riusciti a dar corpo alla convinzione che il killer si nascondesse tra i famigliari dell'anziana, ricca, signora. Ma ci si può servire di un annuncio anche per insultare. Così ha fatto Carmelo Bene nel febbraio di due anni fa: ha speso

Persone citate: Carmelo Bene, Renzo Battistella

Luoghi citati: Treviso