Comunione solo con l'abito da 200 mila lire

Comunione solo con l'abito da 200 mila lire Comunione solo con l'abito da 200 mila lire tesse a sua figlia di ricevere il sacramento in un' altra parrocchia e si è messa alla ricerca di un sacerdote meno attento agli abiti. Lo ha trovato in don Zucchini, parroco di Forno, nella cui chiesa la bambina si potrà presentare il 6 giugno. «L'abito della prima comunione è un segno e deve essere lo stesso per tutti, devono andare tutti uguali davanti al Signore». Così don Giuseppe Cipollini ha spiegato il rifiuto opposto alla madre che non voleva acquistare l'abito scelto dalla parrocchia. «Non abbiamo - ha detto - alcun interesse nell'acquisto di vestiti ma abbiamo deciso che devono essere uguali per tutti e questa regola deve essere rispettata». [Ansa] MASSA. Niente prima comunione senza l'abito bianco uguale per tutte le bambine, abito del costo di 200 mila lire. E' successo - secondo quanto ha denunciato la madre di una bambina di dieci anni - nella parrocchia della Madonna pellegrina, a Cervara, quartiere periferico di Massa. La donna, una casalinga di 30 anni, voleva far indossare alla figlia, per il giorno della prima comunione, un abito che aveva già in casa. Ma don Giuseppe Cipollini, il parroco, secondo quanto ha raccontato la donna, ha detto che non era possibile. La donna ha insistito, poi, quando si è resa conto che ogni tentativo era inutile, si è fatta rilasciare dal parroco un certificato che permet¬ gli tiene le mani sul viso come a suscitare un senso di protezione vivo, carnale. Su, Luca, adesso comincia a muovere il braccio, dirà subito dopo la fisioterapista. Coraggio, aiutami, solleva la gamba, dai. Una parte della terapia consiste nel ripristinare l'abitudine al movimento, l'al¬ tra a stimolare nuove associazioni fra voce e contatto fisico, contatto fisico e comando muscolare, muscolo e impulsi trasmessi al cervello. Prima ancora di aver «rimosso» psichicamente l'aggressione, Luca ha subito danni funzionali: in sostanza, nel suo cervello il colle¬ gamento fra tronco ed emisferi si è in gran parte interrotto». Fra quanti stanno lavorando ai tentativi di recupero, il professor Franco Megna ha un ruolo decisivo e adesso si sta sforzando di spiegarci la situazione in termini elementari. «Ecco, pensi a due casi piuttosto noti, quelli di Dora Moroni e dello

Persone citate: Forno, Franco Megna, Giuseppe Cipollini

Luoghi citati: Cervara