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Il segreto del profumo di successo? la grinta Il segreto del profumo di successo? la grinta Bologna assegnagli «Oscar» di un settore in crescita Gli stilisti Krizia e Trussardi firmano note linee di profumi ROMA. La politica influenza i profumi: come la moda, se non di più. In un momento di rivolgimenti sociali e improvvise svolte a destra, si sente l'esigenza di «profumi duri», profumi non necessariamente nuovi, «ma con grinta», cioè floreali e aggressivi, come potrebbe essere Poison. E dunque: una nota di testa data dal bouquet e una nota di fondo ambrata, un po' orientale. Affinché la fragranza lasci dietro di sé una scia. In base a tali dettami sono stati selezionati i finalisti all'Oscar '94 o V Premio Internazionale bandito dall'Accademia del Profumo: ecco, per lei, Champagne, Chloé Narcisse, Donna Trussardi, Eternity, Jean Paul Gaultier, Van Cleef; per lui, nomi maschi e decisi come Egoiste Plalinum, Eternity for Men, XS Excess pour Homme, Horizon pour Homme, Shiseido Basala for Men e Spazio Krizia. Tra questi magnifici dodici, una giuria composta di accade¬ mici del profumo, giornalisti ed esperti del settore sceglierà Miss e Mister Profumo '94 che verranno premiati a Bologna il 24 aprile nell'ambito del Cosmoprof (Salone Internazionale Profumeria e Cosmesi), sublimazione di quel mercato della bellezza che nel '92 ha visto, soltanto in Italia, un consumo di 10.000 miliardi. Anche nei profumi, come nella storia, esistono corsi e ricorsi: ci sono profumi «carsici», cioè ciclici e profumi eterni, immortali, nati magari mezzo secolo fa, ma così unici e perfetti da sottrarsi all'inevitabile parabola geologica che governa il mondo della moda. Inoltre anche nei profumi, come nella politica, ogni tanto viene riesumato qualche «cadavere eccellente» da rilanciare sul mercato. C'è da capirlo: se è vero che le «note odorose» sono ormai arrivate a 1800 con l'aggiunta di tutti i prodotti di sintesi, cioè ricreati chimicamente, è anche vero che per i cosiddetti «nasi», cioè i maitre