Prove di guerra per gli inviati

Ecco come imparano a evitare i cecchini e a disinnescare bombe Ecco come imparano a evitare i cecchini e a disinnescare bombe Prove di guerra per gli inviati Giornalisti Rai a lezione in caserma Gli avvisi si ordinano presso: TORINO, via Roma 80 - via Marenco 32, t. 65211; MILANO, via G. Carducci 29, t. 864701 ; ALBA, c.so M. Coppino 9, I. 442110; ALESSANDRIA, via Vochieri 80, t. 442543-442544; AOSTA, località Amérique 95 Quart, t. 765628; ARONA, v.le Baracca 40/a, t. 48002-41700; ASTI, via Antica Zecca 3, t. 32222; BIELLA, viale Roma 5, t. 8491212; BOLOGNA, via Amendola 13. t. 255952 r.a.; BRA, via Verdi 7, t. 431003; CAGLIARI, via Lanusei 47, t. 652208; CASALE MONFERRATO, via Corte d'Appello 4, t. 452154; CATANIA, corso Martiri della Libertà 38/a, t. 533027; CATANZARO, via M. Greco 102, t. 724090-725129; COSENZA, via Monte Santo 39, t. 72527; CUNEO, via Grandis 11, t. 630832-699939; FIDENZA, via Berenini 126, t. 523759; FIRENZE, v.le. Matteotti 54, t. 561192-573668; GENOVA, via C.R. Ceccardi 1/14, t. 540184592560; IMPERIA, via Bonfante 1, t. 273371 273373; LECCE, piazzetta Della Monica 8. t. 594074; MESSINA, via U. Bonino 15/c, t. 2930855; NOVARA, via S. Francesco d'Assisi 18, t.33341; PADOVA, via Gattamelata 108, t. 775224-8073144; PALERMO, via Lincoln 19, t. 6173330; PARMA, v.le Mentana 8, t. 236642/3-235728-234990; REGGIO CALABRIA, via Ten. Panella 13, t. 24478-24479; ROMA, via Quattro Fontane 15, t. 48259474825904-4871497; SANREMO, via Gioberti 47, t. 501555-501556; SAVONA, p.zza Marconi 3/5 3/6, t. 811182; VERCELLI, via Duchessa Jolanda 20, t. 53754-62592; oltreché presso tutti i corrispondenti della Publikompass S.p.A. Coloro che intendono inoltrare la loro richiesta per corrispondenza possono scrivere a: Publlkompass S.p.A., corso Massimo d'Azeglio 60 — 10126 Torino. Il prezzo delle inserzioni deve essere corrisposto anticipatamente per contanti o vaglia. Esso risulla dal prodotto del numero di righe (minimo 3) per la taritfa della Rubrica, con l'aggiunta delle imposte pari al 19% globale. PREZZI A RIGA DELLE RUBRICHE (IVA ESCLUSA) 1 Aliarle Capitali L. 24.000 2 Attività Commerciali L. 24.000 3 Lavoro Offerte L. 22.000 4 Lavoro Domande - operai, autisti, fattorini, personale pubblici esercizi, impiegati, personale domestico, baby sitter, lavori vari e part-time L. 7.700 -tecnici L. 13.500 - altre domando L. 22.000 AGLI ORDINI DEGLI ALPINI SVENZONE VEGLIA alle 6,30, colazione «alla bersagliere», alzabandiera alle 8 in punto: alla caserma «Feruglio» di Venzone, sede del XIV Reggimento Alpini e teatro del primo corso di addestramento di sopravvivenza per inviati Rai, promossa da quest'ultima con il ministero della Difesa, il sole si alza prestissimo. Così almeno dev'essere sembrato ai giornalisti dell'azienda di Stato, non tutti abituati a levatacce e risvegli militari, che ieri hanno vissuto il loro primo, emozionante giorno di addestramento. Un giorno lungo e faticoso come mai si sarebbe creduto: e così, chi pensava che questa settimana sarebbe stata una mezza vacanza è stato subito messo a tacere. Come non bastasse, ad accogliere i diciotto giornalisti e operatori Rai, e a rendere le cose un po' più difficili, ci si è messo anche il freddo siberiano, abbattutosi all'improvviso su questo angolo del Friuli. Ma non dev'essere stato il freddo a fermare i volti della televisione di Stato più noti, la cui presenza era quasi certa sino a quarantott'ore fa; tra questi quelli di Rino Cervone, di Achille D'Amelia e dell'attesissima Carmen Lasorella il cui arrivo è previsto forse per oggi. Se raggiungerà Venzone potrà affiancare la sua collega Bimba De Maria, veterana delle Krajine dell'ex Jugoslavia, che ieri, alle 8, era già sul campo con tutta l'esperienza che le è ormai propria, ma che purtroppo è stata vista soltanto da pochi occhi indiscreti. Già, le telecamere dei concorrenti Fininvest e i colleghi della carta stampata ieri sono stati tenuti rigorosamente alla larga dalle quattro aree addestrative che sono state predisposte dagli alpini. Per quale motivo? Forse la paura e la vergogna di vedere uno dei più bei nomi dell'etere alle prese con uno scivolone o un buffo capitombolo, oppure con la tuta nuova di zecca già tutta impantanata di fango. Quello stesso fango che tuttavia, più tardi, gli inviati di guerra hanno esibito, stanchi ma soddisfatti, e quasi con orgoglio, all'ora di pranzo, nella sala mensa della caserma. A guidare il plotoncino del Friuli-Venezia Giulia, regione che purtroppo tanto sangue ha versato a Mostar e a Mogadiscio con i propri giornalisti e operatori massacrati sul campo, è Giovanna Botteri, triestina, inviata del Tg3, seguita dal collega Giuseppe Bonavolontà e da Tito Manlio Altomare del Tg2, oltreché dai portacolori del A sinistra un gruppo di giornalisti impegnati nel corso in caserma cominciato ieri in Friuli. A destra Carmen Lasorella ed Ennio Remondino