Roma è rissa sui bus per soli vip di Raffaello Masci
Mortillaro: «Dobbiamo puntare sui ceti produttivi». Il sindaco Rutelli: «Sì a un servizio più ricco» Mortillaro: «Dobbiamo puntare sui ceti produttivi». Il sindaco Rutelli: «Sì a un servizio più ricco» Roma, è rissa sui bus per soli vip Dopo la proposta del presidente dell'Atac ROMA. Autobus di serie A, autobus di serie B. I primi per chi può pagare, i secondi per tutti. Nella capitale, dopo la proposta del presidente dell'Atac Felice Mortillaro, è scoppiata la santabarbara delle proteste. I fatti. Il professor Felice Mortillaro, economista e docente all'Università di Perugia, nonché da poche settimane presidente dei trasporti pubblici romani (Atac e Cotral), parla a un convegno del Cnel: «A me delle massaie che viaggiano in autobus non me ne importa proprio niente. E così degli studenti, delle suore, degli extracomunitari. Le aziende di trasporto devono puntare sui ceti produttivi». Apriti cielo. Mai parole furono più infelici. Cosa intendeva dire il prof. Mortillaro? Intendeva dire - come ha avuto modo di precisare - che le citate categorie (massaie, suore, eccetera) non erano interessanti ai fini di un allargamento del mercato, perché costituiscono già un target sicuro. L'Atac invece ha bisogno di rivolgersi a chi può pagare e normalmente non usa l'autobus, quindi - era la proposta Mortillaro - vogliamo allestire «anche» dei servizi per un pubblico vip - aria condizionata, carrozze nuove e confortevoli - il che ridurrebbe il traffico privato e sarebbe una mano santa per il bilancio Atac. La proposta - buona o cattiva - questa è. Però, quelle parole, politicamente, si sono rivelate delle schioppettate, e giù quindi attacchi e polemiche, non solo da parte degli addetti, ma anche della gente che - per quello che ha capito - non ha preso bene l'ipotesi di veder passare un autobus e dover dire «non salgo perché questo è quello vip». A quel punto urgeva un chiarimento, e il sindaco Rutelli, richiamato da tanto baccano, ha spiegato: «Ha ragione il presidente dell'Atac, il grande obiettivo dell'azienda è quello di conquistare nuovi utenti tra coloro che oggi usano l'automobile e non trovano confortevoli e competitivi i mezzi di trasporto pubblico» e poi, ovviamente tante scuse e tanta simpatia per massaie, extracomunitari, suore e via discorrendo. «In prospettiva - è sempre Rutelli a parlare - bisognerà predisporre tariffe differenziate verso l'alto in presenza di un servizio più ricco, anche per le fasce sociali meno protette che dovrebbero avere una totale esenzione». Insomma il discorso è chiaro, di discriminazione non se ne parla proprio, di servizio di seria A e serie B, neppure. Ma le saette e i fulmini contro Mortillaro - già denominato «il falco» della Confindustria - erano ormai partiti. La Federcasalinghe si è augurata «che Mortillaro resti su quella poltrona il meno possibile». Rifondazione comunista ne ha chiesto la testa a Rutelli, il pds, più cautamente, ha preso le distanze definendo l'iniziativa «un'idea del tutto personale» (il capogruppo Bettini) ma anche «una sorta di apartheid sudafricana» (il consigliere Foschi). La responsabile dell'ufficio diritti dei cittadini del Comune, Mariella Gramaglia, ha mandato una lettera a Mortillaro nella quale riporta l'amarezza delle categorie tradizionalmente utenti del servizio pubblico. Insomma, grande è stato il lamento. Finalmente, ieri una conferenza stampa dell'assessore al traffico Walter Tocci: «Il mi¬ glioramento della situazione economica delle aziende di trasporto dovrà marciare di pari passo con il potenziamento del servizio. Solo allora penseremo all'arricchimento del servizio soddisfacendo richieste particolari come taxi collettivi, pulmini navetta, autobus turistici, servizi per grandi aziende». L'arcano era svelato: Mortillaro voleva parlare solo di pulmini, navette e cose del genere. Il sindaco Rutelli, ospite di Funari, rassicurava che le innovazioni erano tutte qui. La guerra poteva dirsi conclusa. Erano le 19,50. Raffaello Masci Ma l'assessore: «Non adotteremo nessuna iniziativa discriminatoria» Sopra Felice Mortillaro: polemiche per la proposta sui bus
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Lombardia e Italia centrale
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- OJVE (°»E)
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- I misteri del "Gran Mogol,, e le loro conseguenze
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- La Juventus prova
- Stamane di scena la Juventus
- SETTIMANA BIANCA 1974
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy