vogliamo più autonomia»

dogliamo più autonomia» dogliamo più autonomia» «Ciò che ci divide dalla Confindustria e dalla sua politica di rappresentatività del sistema industriale non è certo una differenza ideologica, ma è una questione di dimensione aziendale». Lo sostiene Giuseppe Di Corato, presidente dell'Api che, con circa 2.500 aziende associate e un'occupazione complessiva di quasi 60.000 dipendenti è, con l'Api di Milano, la più grande delle associazioni provinciali della Confapi. «A tutti è chiaro - afferma Di Corato - che gli interessi delle grandi aziende molte volte divergono da quelli delle piccole e medie, ed è giusto che sia cosi. Per questo noi riteniamo indispensabile un'unica rappresentatività per le piccole e medie imprese, veramente autonoma, e in grado di sostenere le proprie ragioni anche in modo diverso dalle grandi aziende in materia di politica industriale ed economica». Per quanto riguarda le pensioni integrative, Avonto puntualizza: «E' un discorso non semplice, ma vediamo di spiegarlo: un decreto legislativo prevede la possibilità di destinare il 50 per cento del trattamento di fine rapporto corrente (pari a una mensilità) per un fondo di pensione integrativa. mediamente un metalmeccanico lavora 42 ore la settimana e fa 70 ore di straordinario l'anno. E' stata applicata la riduzione di 72 ore ottenuta negli ultimi dieci anni? Non chiediamo riduzioni aggiuntive, ma vorremmo che venissero disciplinate le riduzioni d'orario in vigore».

Persone citate: Avonto, Di Corato, Giuseppe Di Corato

Luoghi citati: Milano