San luigi solo primi passi di Angelo Conti

San luigi/ solo primi passi San luigi/ solo primi passi Un dépliant come unica arma per segnalare i danni da tabacco All'ospedale San Luigi di Orbassano, secondo polo della facoltà di medicina, la lotta contro il fumo è ancora ai primi passi. «Dopo la circolare del rettore - spiega il commissario Giuseppe Galanzino - cominceremo a realizzare la cartellonistica. Ma l'arma più immediata sarà un dépliant che, a partire dal prossimo mese, verrà con-' segnato a tutti i ricoverati, quando entrano in ospedale: con una serie di notizie utili ci sarà un appello anti fumo». La strategia sembra, al momento, ancora piuttosto soffice. «In realtà ci manca il deterrente delle sanzioni. Né possiamo fare come alle Molinette, dove hanno ottenuto la disponibilità dei vigili urbani di Torino. Qui toccherebbe ai vigili di Orbassano elevare le contravvenzioni, ma non intervengono nemmeno quando l'accesso al pronto soccorso è sbarrato dalle auto mal parcheggiate. Figuriamoci se avrebbero il tempo di girare per i reparti ad individuare chi fuma». Galanzino è pessimista. «Ho l'impressione che sia difficilissimo convincere la gente a staccarsi dal tabacco. Abbiamo cinque divisioni di pneumologia, con ricoverati a cui una sigaretta può realmente accorciare la vita. Eppure nei corridoi c'è sempre qualcuno che fuma». colpisce fumatori». Ed anche i pazienti si devono adeguare: «Non opero chi disobbedisce al divieto di fumare, magari accendendo qualche sigaretta in giardino, la sera. Correrebbe troppi rischi in camera operatoria». Maggi ha comunque anticipato persino le mosse del rettore, compiendo opera di dissuasione davanti agli studenti: «Ogni anno, al momento di parlare di neoplasie polmonari, invito cinque malati di cancro in aula. E li faccio dialogare con i ragazzi. Raro che qualcuno continui a fumare». Angelo Conti

Persone citate: Galanzino, Giuseppe Galanzino, Maggi

Luoghi citati: Orbassano, Torino