Erano su un'auto rubata e usata per un assalto

Erano su un'auto rubata e usata per un assalto Erano su un'auto rubata e usata per un assalto Quando gli agenti hanno trovato sotto una poltrona di casa sua la pistola, una Smith & Wesson, calibro 38, Angelo Scarfò, nato a Siracusa 35 anni fa, si è mostrato stupito: «Ma chi l'ha messa in quel posto?». Celibe, disoccupato, pluripregiudicato, tossicodipendente, Angelo Scarfò per la giustizia era latitante dal dicembre scorso: si era allontanato dagli arresti domiciliari; deve ancora scontare 2 anni e otto mesi di carcere, per rapine. E per rapine a negozi gli uomini del vice questore Roberto Di Guida lo hanno nuovamente Condannato: 14 mesi fermato due giorni fa; assieme a Claudio Lusso, 35 anni, pregiudicato e tossico, anche lui allontanatosi dagli arresti domiciliari. I due erano a bordo di una Uno bianca, usata il 29 marzo per l'assalto al supermercato Crai, in via Asiago 51. Avevano al polso orologi di marca rapinati ai clienti della birreria «Don Giovanni», in via Tripoli 67. Alle accuse ribattono: «Non sappiamo nulla di quelle rapine. L'auto ci è stata imprestata da un amico, gli orologi li abbiamo comperati a Porta Palazzo». Arrestato a Mirafiori

Persone citate: Angelo Scarfò, Roberto Di Guida

Luoghi citati: Siracusa