«I parcheggi li facciamo noi»

In 600 rispondono al bando comunale per i box sotterranei In 600 rispondono al bando comunale per i box sotterranei «I parcheggi li facciamo noi» Iprivati pronti per 80 mila posti Chieri, ragazza in coma, i compagni in piazza. m Basta con i duelli per quel parcheggio «che avevo visto prima io». Mai più auto in seconda fila. Fine dell'incubo per la sosta vietata. Sogno o realtà? Una via di mezzo che l'assessore alla viabilità Franco Corsico ha chiamato «piano parcheggi virtuale». Si tratta di 82.240 nuovi posti auto privati (collegati ad abitazioni o negozi) la cui realizzazione costerà fra i 600 e gli 800 miliardi. Parcheggi sotterranei, silos o all'aperto che andrebbero a coprire ima superficie di suolo pubblico pari a un milione e 500 mila metri cubi. Tutto è pronto per passare dalla teoria alla pratica: il Comune - come stabilito dalla legge Tognoli del 1989 - mette a disposizione il sottosuolo pubblico. Al resto penseranno 600 nomi fra società, consorzi, condomìni o semplici cittadini. Attraverso un pre-bando promosso dall'amministrazione comunale, hanno manifestato la propria disponibilità a investire in queste opere. Manca soltanto l'okay di Roma. Il decreto sui parcheggi «pertinenziali», come li definisce la Tognoli, è stato riproposto più volte senza mai diventare legge: e sino a quando non ci sarà la legge il piano resta bloccato. Torino non è la sola città italiana afflitta dal problema del parcheggio impossibile (anche se la media di un'auto ogni 1,7 abitanti è fra le più alte del Paese). Ma è stato il primo Comune a organizzare un pre-bando per sondare la reale necessità, quartiere per quartiere, di posti-auto. «E' molto più di un'indagine - ha detto ieri l'assessore Franco Corsico -, questi signori si sono armati di carta da bollo e resi automaticamente disponibili alla spesa, non semplicemente interessati». Il 25 per cento delle domande di costruzione sono state presentate da proprietari di immobili, il 7 per cento da residenti in affitto o esercenti, ma la maggior parte, il 68 per cento, arriva dalle imprese di costruzione. In testa alla classifica dei quartieri più «interessati» ai box auto (sia per reale fame di parcheggi, sia per ragioni di mercato) c'è la circoscrizione 1 (Centro-Crocetta) con 135 domande pari a una richiesta di 19.087 posti. Segue Santa Rita-Mirafiori Nord con 126 adesioni che corrispondono a una domanda di 18.051 posti-auto. Il quartiere che ha più snobbato l'iniziativa? Mirafiori Sud, dove non c'è il problema della caccia al parcheggio, ma neanche un reddito pro-capite che permetta di desti- RICORDO DELL'OLOCAUSTO La «testimonianza» nel 50° anniversario dell'uccisione di Emanuele Artom I NUOVI BOX DOMANDE n° 135 POSTI AUTO n° 19.087 CIRCOSCRIZIONE 1 CENTRO-CROCETTA 2 S. RITA-MIRAFIORINORD 126 18.051 3 S. PAOLO-CENISIA 86 10.769 4 S. DONATO-PARELLA 65 8.841 5 B. VITTORIA-VALLETTE 27 2.760 6 REGIO PARCO-FALCHERA 39 3.557 7 AURORA-VANCHIGLIA 62 6.190 8 S. SALVARIO-CAVORETTO 53 5.662 9 NIZZA-LINGOTTO-MILLEFONTI 55 6.304 10 MIRAFIORISUD 16 1.019 TOTALE 664 82.240 PARCHEGGIO «Se il Comune e la Provincia ci avessero ascoltati prima, adesso Maria Cristina non starebbe lottando con la morte in ospedale. Sono sette anni che chiediamo uno spiazzo e una pensilina dove aspettare l'autobus senza pericolo all'uscita da scuola». C'era tanta amarezza e tanta ira ieri mattina all'istituto agrario Ubertini di strada Pecetta) 34 a Chieri tra gli insegnanti e i compagni di Maria Cristina Crivello, la studentessa <J: 15 anni travolta giovedì pomeriggio da una Panda mentre attendeva a l'autobus per rincasare in via Gozzano 4. E' ricoverata nel reparto rianimazione al pronto soccorso del Cto, in condizioni gravissime: la ragazza ha il bacino fratturato e molte ferite riportate nella caduta sull'asfalto. Già è stata sottoposta a un intervento alla testa per asportare un grosso grumo di sangue. I medici non si pronunciano. «Possiamo solo contare sulla sua forte fibra» dicono. Ieri mattina i circa duecento alunni dell'istituto Ubertini hanno disertato le lezioni (giustificati dagli insegnanti) in segno di solidarietà, e sono andati a protestare in Comune sostenendo che l'incidente si poteva evitare. «Vogliamo una strada sicura»; «Quante volte dovremo ancora chiamare l'elisoccorso?»; «Quanti morti costa la pensilina?» sono gli slogan scritti e urlati davanti al municipio. Silvio Appiano, direttore dell'istituto: «E' il quinto incidente di fronte alla scuola. I nostri allievi sono costretti ad aspettare l'autobus in mezzo alla strada». La fermata dell'intercomunale Pecetto-Chieri, dove Maria Cristina è stata investita dalla Panda di Caterina Volpiano, sta a metà di uno stretto La costruzione dei nuovi box consentirebbe di liberare 280 chilometri di suolo pubblico e creerebbe circa 8000 posti di lavoro Ma se ne parlerà soltanto tra due anni :: i I TEMPI DI ROMA La città ha fame di posti auto, i soldi ci sono e non si fa nulla perché il Parlamento, oramai scaduto, non ha convertito in legge un decreto del governo più volte reiterato. Si aggiunga che la costruzione di parcheggi sotterranei avrebbe già dato occupazione a numerose imprese contribuendo a alleggerire la pesante crisi dell'edilizia. Se il nuovo Parlamento sarà sollecito i lavori cominceranno tra un paio di anni. Nell'epoca del libero mercato imperante nessuno si è ricordato a Roma che il tempo è denaro e che sprecarlo è sempre un danno? Le prenotazioni sono giu m m I ragazzi con gli striscioni davanti al municipio di Chieri In alto. Maria Cristina Crivello

Luoghi citati: Chieri, Roma, Torino