Tokyo cade Mr Mani Pulite

Si dimette per una bustarella il premier giapponese Hosokawa | Il pozzo di Aberdare nel Galles Si dimette per una bustarella il premier giapponese Hosokawa | Il pozzo di Aberdare nel Galles Tokyo, code Mr. Moni Pulite Aveva fondato il suo governo sulla lotta alla corruzione Ha intascato il prestito di una società al suo partito TOKYO NOSTRO SERVIZIO STATI UNITI KAKUE TANAKA EX PREMIER DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Si ferma l'ultima miniera di carbone del Galles. E con la torre arrugginita di Aberdare se ne va l'ultimo monumento a un'epopea fatta di volti anneriti, di sudore, di amarezze, di vita grama, ma anche di canti, di allegre bevute di birra, di festanti partite sui campi di rugby. La Tower Colliery, ultima reduce di quello che è stato un massacro durato trent'anni, chiuderà i battenti la settimana prossima, vittima dei costi di produzione troppo alti, della concorrenza che viene dal carbone polacco ma soprattutto dal gas del Mare del Nord, che si sono ormai impadroniti dell'industria termoelettrica. Ma i libri contabili, che pronunciano la condanna, non possono sapere quello che per il Galles sono state le miniere di carbone. Ai tempi d'oro, negli Anni Venti, 270 mila minatori lavoravano a tempo pieno nelle valli gallesi: una tradizione che veniva tramandata di padre in figlio, che faceva da cemento di coesione per un'intera società, che trasformava i villaggi delle miniere in isole beate. Isole non certo di armonia sociale: la conflittualità con il «padrone del vapore» era una costante, basta rileggere le drammatiche pagine della «Cittadella» di A. J. Cronin. Ma erano isole - lo testimonia lo stesso Cronin, che vi trascorse alcuni anni come medico - legate come poche altre a quei bastioni eterni della cultura popolare che sono casa e chiesa; bastioni che ora non sembrano più così eterni e che anzi si sgretolano mettendo a nudo, nella scomparsa di quel mondo legato ad altri tempi, un tessuto sociale dove droga e criminalità si sono conquistate uno spazio come in tutte le aree depresse. Dieci anni fa, l'indomani dei grandi scioperi piegati da Maggie Thatcher, di quell'esercito di minatori non ne erano rimasti che 15 mila. Oggi sono 400: quelli, appunto, della Tower Colliery. Oggi, a un'assemblea durante la quale essi dovranno decidere il proprio futuro, il sindacato tenterà di convincerli che la battaglia vai bene la sofferenza; che bisogna resistere e voro, il governo li rimpiazza con lavoratori stranieri La Tower Colliery, l'ultima miniera di carbone del Galles

Persone citate: Cronin, Hosokawa, Maggie Thatcher, Moni Pulite, Tower

Luoghi citati: Galles, Stati Uniti, Tokyo