SAWALLISCH SUL PODIO

SAWALLISCH SUL PODIO SAWALLISCH SUL PODIO 77 maestro dirige Bach per il Gruppo Abele CONCERTI LIRIO DIAZ A Grugliasco, nelia Sala dei concerti di via La Salle, alle 21 di sabato 9, Alessandro Peiretti al violoncello, Giorgio Paronuzzi al pianoforte e L'ensemble Musicale eseguono musiche di Boccherini, Schubert, Bach e Tedeschi; alle ore 16 del giorno successivo, domenica 10, Syntagma Musicum propone alla Sala Monti un concerto dell'artista Francesca Luppino, alle prese con pagine di Haendel e Hindemith, mentre il quartetto d'archi Armonia è di scena sempre domenica alle 17, all'Auditorium Marco Polo di Nichelino, dove interpreta musiche di Haydn e Schubert. La rassegna A bocca asciutta prosegue presso il salone Arca lunedì 11 aprile alle 20,45 con una serata durante la quale sarà possibile ascoltare la pianista Alexia Dino; al Circolo degli Ufficiali martedì 12 alle 20,30 si esibisce 0 duo pianistico Trivella, impegnato in pagine di Schubert, Brahms e Mendelssohn; a Collegno, presso la Sala delle Arti, alle 21 di martedì, un quartetto a fiati con organo darà vita a un programma di musica barocca. L'associazione Ippogrifo ha in serbo due appuntamenti cameristici, entrambi al Caffè Fiorio: il primo mercoledì 13 alle 16,30, l'altro il giorno successivo alle 21. Il flautista Mario Carbotta e il pianista Roberto Cognazzo si esibiscono alle 21 di mercoledì 13 al Circolo degli Artisti, mentre alle 21 del giorno successivo a Chieri, presso il Circolo Euterpe è di turno il duo pianistico formato da Elisabetta Ronco e Raphaelle Martin. L'Accademia Stefano Tempia festeggia il ritorno a Torino del grande chitarrista Alirio Diaz, uno tra i migliori allievi di Andrès Segovia, con un ampio concerto all'Auditorium Rai lunedì 11 alle ore 21,15. La chitarra di Diaz si presta alle interpretazioni di un repertorio quanto mai vasto ed eclettico: non fa eccezione l'esibizione torinese, per la quale sono state scelte pagine dalla letteratura rinascimentale e barocca per liuto e schizzi sapidi e brevi del folklore sudamericano. Apre il programma la «Romanesca e Fantasia» di Alonso de Mudarra, il celebre vilhuelista che, nel 1547, fu autore delle prime musiche scritte e pubblicate appositamente per chitarra; posteriore di circa un secolo è l'opera di Gaspar Sanz e Francesco Corbetta, due musicisti attivi presso le più importanti corti europee, di cui Sarà un concerto offerto dalla scuola di canto di Elio Battaglia a inaugurare la serie di appuntamenti musicali promossi, come ogni anno in questo periodo, dal Conservatorio di Torino nel salone di piazza Bodoni. Sono 21 appuntamenti, tutti alle 20,30. Il primo, dedicato appunto al canto, è previsto per mercoledì 13 e vedrà la partecipazione dei soprani Kyung Hwa Cho e Manuela Giacomini, dei tenori Sin Kwong Jang e Enrico Di Palma e del basso Alessandro Guerzoni. Al pianoforte ci sarà la prof. Nerina Peroni. Inoltre interverrà il clarinettista Alberto Rivautella. Musiche di Beethoven (tra cui la famosa aria da concerto «Ah! perfido» e il Quartetto da «Fidelio»), Spohr e Schubert. Poi, fino al 7 giugno, si alterneranno gli allievi di altre classi, con una netta prevalenza - come sempre - dei pianisti, che fanno la parte del leone. Ma sarà anche possibile ascoltare le esibizioni delle più brillanti promesse per quanto riguarda il repertorio di fagotto e clarinetto, arpa e violoncello, viola e organo. Da seguire con attenzione anche le esibizioni dei giovani direttori d'orchestra con i complessi strumentale e corale del Conservatorio, nonché le proposte dei compositori: in questo campo Torino è da sempre una importante fucina. [1. o.] vengono eseguite, rispettivamente, due suite di danze e alcune composizioni di circostanza. Con le sonate di Domenico Scarlatti, il quarto autore presente in programma, viene esplorato un ulteriore talento della chitarra: quello legato alla capacità di reinventare il suono di un altro strumento a pizzico - in questo caso il clavicembalo - per proporlo sotto una luce di trascolorata e metafisica novità. H concerto si conclude con alcune composizioni intimamente unite al mondo popolare venezuelano, anche se firmate da musicisti famosi e di estrazione classica come Antonio Lauro, Vincente Emilio Soyo e Antonio Estevez, autori di pagine dense e non manierate, dalle quali traluce una impareggiabile energia vitale e un amore per la libertà che non conosce frontiere di cultura e di linguaggio. [a. f.] CONSERVATORIO BATTAGLIA

Luoghi citati: Chieri, Collegno, Grugliasco, Nichelino, Torino