«Un segreto nel processo»
«Un segreto nel processo» «Un segreto nel processo» MILANO. «Molti hanno confessato, ma resta un segreto immanente che spero di chiarire in questo processo». Con queste parole il pubblico ministero Fabio De Pasquale ha concluso ieri la sua relazione al processo Eni-Sai che vede accusati di corruzione l'ex segretario del psi, Bettino Craxi, l'ex segretario amministrativo della de, Severino Citaristi e altre dieci persone. Respinte dal tribunale le eccezioni di competenza territoriale il pm ha illustrato le accuso. De Pasquale ha sottolineato quelli che sono gli aspetti oscuri di questa vicenda, nata dalle trattative per la creazione di una società tra l'Eni e la Sai per assicurare i 120 mila dipendenti dell'ente. «Bisognerà capire perche questa vicenda ha avuto un cammino così tortuoso per tanti anni. Un progetto che nasce nel 1986 e che vede come protagonisti sempre solo i vertici dell'Eni e delle aziende interessate a questa ipotesi d'accordo». |Ansa] di amministrazione delle Fs. I committenti, a loro dire, elargivano le somme per simpatia politica. In realtà l'imprenditore Elio Graziano era a conoscenza che il mio referente era il pei e mi offrì la somma di 350 milioni con l'espresso incarico di ver¬ sarla al pei». Riecco di scena Elio Graziano, dunque, le sue lenzuola usae-getta, e i suoi milioni. Come si ricorderà, lo scandalo delle cosiddette lenzuola d'oro scoppiò in piena gestione Ligato. Il presidente, un de calabrese che
Persone citate: Bettino Craxi, De Pasquale, Elio Graziano, Fabio De Pasquale, Ligato, Severino Citaristi
Luoghi citati: Milano
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