«Polizze auto allarme-rincari»

«Polizze auto, allarme-rincari» ASSICURAZIONI Dal primo luglio prossimo scatta la liberalizzazione delle tariffe per la re «Polizze auto, allarme-rincari» I consumatori: le compagnie tartasseranno i clienti MILANO. La liberalizzazione delle tariffe relative alle polizze di responsabilità civile auto non porterà una diminuzione di costi ma soltanto ad una raffica di aumenti. Solo in un secondo momento le compagnie differenzicranno le tariffe in funzione del maggior rischio: «La contropartita di questo sembra dunque essere solamente un risanamento dei bilanci delle compagnie di assicurazione: è un po' poco». E' l'opinione del comitato difesa consumatori alla vigilia della liberalizzazione delle tariffe re auto. «Se queste previsioni dovessero tradursi in realtà - afferma Anna Bartolini, presidente del comitato - l'intento del legislatore europeo verrebbe svuotato di ogni contenuto. Non si creerebbe, infatti, quella maggiore libertà di mercato e il conseguente stimolo alla concorrenza dal quale era leci- to attendersi risultati favorevoli per il consumatore. Sarebbe l'ennesima conferma di quanto il nostro comitato va affermando da tempo, vale a dire che nel mercato assicurativo esiste un vero e proprio cartello che, approfittando della circostanza che l'assicurazione per la responsabilità civile auto è obbligatoria per legge, ritiene di poter fare il buono e il cattivo tempo, incurante delle esigenze dell'uten¬ za». Il comitato difesa consumatori chiede che «non si approfitti della liberalizzazione delle tariffe per punire il consumatore» e che all'assicurato vengano in ogni caso garantite quanto meno le posizioni eventualmente più favorevoli fino ad oggi acquisite e, in caso di inserimento in una categoria a minor rischio, sia consentita la possibilità di usufruire di agevolazioni. Inoltre il comitato chiede che venga ripristinata la formula della franchigia «di fatto scomparsa dal mercato» ed infine che le compagnie si impegnino a bandire «la vergognosa politica commerciale per cui ai clienti considerati poco interessanti viene posta l'alternativa: "Vuoi la polizza rea? allora mi devi fare quest'altra polizza, altrimenti vai pure da un'altra compagnia di assicurazioni"», [r. e. s.] Antonio Longo presidente dell'Ania l'associazione delle imprese assicuratrici

Persone citate: Anna Bartolini, Antonio Longo

Luoghi citati: Milano