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Vienici, la nuova verità è nascosta in un video Girato a S. Domingo: «Si vede la figlia di Al Bano» Vienici, la nuova verità è nascosta in un video ROMA. Ylenia, mistero senza fine. A sorpresa, ieri sera, la Rai di Bolzano ha trasmesso, nell'ambito del telegiornale regionale, alcune immagini registrate su videocassetta in cui appare, per qualche istante, il volto sorridente di una ragazza bionda molto rassomigliante alla figlia di Al Bano e Romina, impegnata in un esercizio di aerobica sulla spiaggia. Il filmato ò stato consegnato alla Rai da una studentessa bolzanina di 14 anni, Roberta Pennestri, che lo ha acquistato durante una recente vacanza al Bavaro Beach Hotel di Punta Cana, a Santo Domingo. Proprio nello stesso luogo, cioè, dove Ylenia sarebbe stata rintracciata «con certezza» dagli informatori del detective di Perugia Raniero Rossi. Si tratta di una delle tante videocassette che l'albergo vende ai turisti come souvenir. Ma Romina e Al Bano, abbandonato lo scetticismo dei giorni scorsi, avrebbero chiesto di poterla visionare con la massima urgenza. Neppure la polizia della Repubblica Dominicana avrebbe abbandonato del tutto le ricerche. L'ambasciatore italiano a Santo Domingo, Tommaso De Vergottini, in una breve dichiarazione rilasciata ieri, riferendosi alle indagini che la polizia del luogo continuerebbe a svolgere per accertare la presenza nell'isola di Ylenia Carrisi, ha detto: «Se prendono del tempo vuol dire che forse qualche pista è stata scoperta, che hanno preso con serietà la faccenda». Ylenia Carrisi E lo stesso Raniero Rossi ha annunciato che si recherà personalmente, la prossima settimana, nella Repubblica Dominicana, al fine «di avere riscontri e prove a quanto appreso in via informativa». Il detective respinge le accuse di sciacallaggio piovutegli addosso da più parti, e spiega di aver forzato i tempi nel diffondere la notizia del ritrovamento di Ylenia solo per spingere le autorità di Santo Domingo ad occuparsi in fretta della vicenda: la ragazza, secondo l'investigatore, avrebbe lasciato l'isola martedì scorso. Ieri si è svolto a Cellino San Marco un incontro chiarificatore tra il presidente dell'albo professionale degli investigatori privati, Vito Spinelli, e Franco Carrisi, fratello di Al Bano. L'incontro - ha riferito lo stesso Spinelli ha avuto lo scopo di «ricucire» i rapporti tra gli investigatori e la famiglia, dopo le polemiche e le denunce dell'altro giorno. Secondo indiscrezioni, la rigidezza di Al Bano, che di fronte alla notizia del ritrovamento di Ylenia aveva immediatamente affermato: «Non ci credo, sono sciacalli», sarebbe dovuta a un fax che nei giorni scorsi gli sarebbe stato inviato da un deteteive concorrente. Con il quale sarebbe stato preannunciato alla famiglia Corrisi un imminente e per nulla attendibile annuncio. Dietro l'affaire Ylenia, insomma, c'è anche una guerra tra investigatori. [r. cri.] Ylenia Carrisi