Canzone su Rima rissa al piano-bar
Canzone su Rima, rissa al piano-bar Giardini Naxos, clienti contestano il brano dedicato al boss: «E' da mafiosi» Canzone su Rima, rissa al piano-bar Finisce in caserma l'esibizione di due musicisti GIARDINI NAXOS. «Hanno ar restato Totò, lo hanno arrestato, ma come han fatto non lo so, ma l'hanno preso», cantava la notte di Pasqua il pianista di piano bar. Ma non immaginava che nel giorno del ramoscello d'ulivo ci sarebbe stato chi non avrebbe gradito quella sua creazione, scritta poche ore dopo l'arresto di Totò Riina, tacciandola di mafiosità. Luci soffuse, tavolini per due, fumo e champagne nel salone di uno dei migliori hotel di Giardini Naxos, mentre Max e Giulia, la giovane coppia di musicisti al centro di questa storia, sta cantando «hanno arrestato Totò». Non è un inno al capo di Cosa nostra, ma una ballata-sfottò, fatta di quell'ironia semplice e senza protese dei giovani d'oggi anche se, evidentemente, qualcuno non l'ha pensata così «Han liberato Totò, l'han li berato, ma come han fatto non 10 so ma adesso è uscito»; la canzone ò quasi alla fine. Da un tavolo si alza una voce stizzita: «Non vi permettete più di fare un brano del genere - urla un distinto signore - lasciate fare la politica a chi la sa fare». Giulia, al secolo Gabriella Grasso, 20 anni, studentessa di canto all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, si blocca: «Prima pensavo ad uno scherzo, poi veramente ho temuto che fosse un mafioso che non gradiva la canzone», ha raccontato ieri. Max, Umberto Arcidiacono, 21 anni e 11 diploma di piano al liceo musicale Vincenzo Bellini di Catania, invece non ha esitazioni e termina la sua canzone. Poi si rivolge al pubblico: «Vi è piaciuta?». Fra gli applausi divertiti, riprendono le proteste del signore di prima. La sala si ammutolisce, si sente solo lui e, attraverso il microfono amplificato, il pianista che sconcertato chiede: «Non è per caso un ami- co di Totò?». Testimoni riferiscono di aver sentito la moglie del distinto signore, un architetto cinquantenne che si occupa di pubbliche relazioni nel campo del turismo, prendere sotto braccio il marito e urlare a sua volta: «Non si permetta!». Insomma, un gran bel bailamme nella notte ormai stanca della Pasqua turistica di Giardini Naxos. «Credevamo fosse tutto chiarito - hanno raccontato ieri pomeriggio i due giovani musicisti - il signore che ci ha rimproverati ha parlato con il direttore dell'albergo e poi per Pasquetta è ripartito. Noi dovremmo tornare a suonare in quel locale, anche se non subito». Ma ieri sera i carabinieri hanno convocato sia Max e Giulia, sia il direttore dell'albergo per chiarire l'accaduto, dopo che la notizia aveva cominciato a circolare. «Non ne possiamo più di sentir parlare male della Sicilia», pare avesse spiegato al direttore dell'albergo il distinto signore della protesta per giustificare quella sfuriata. «Il fatto è che la nostra canzone non è a favore di Riina ma contro», spiega Giulia che tira fuori l'elenco delle canzoni «impegnate» che da tre anni i due scrivono insieme: «Abbiamo fatto pure una canzone sulle scorte molto prima di Faletti - dice Max - l'abbiamo scritta il giorno in cui il giudice Borsellino saltò in aria con la sua. E francamente, sentirci fare delle accuse di mafiosità per una canzone, e di quel tipo, proprio non lo possiamo sopportare». I due sono pronti, comunque, ad andare fino in fondo: «D'altronde, chi se l'aspettava tanta notorietà per una cosa del genere?». Fabio Albanese HANNO ARRESTATO TOTO' Hanno arrestalo Totò l'hanno arrestato, ma come han fatto non lo so ma l'hanno preso. Ikvsse^iava per le vie eli Palermo, con quegli occhi furbi e svegli ogni momento, lo ammiravan tulli come un monumento, lo cercavan tutti per il suo talento. Hanno arrestalo... Con quell'aria intellettuale e sorridente avran fallo qualche ernie ma da niente, di Carabinieri si sa ce ueson tanti, scambiati gli artisti con dei veri latitanti. Hanno arrestato... Ma Totò perché pròprio a te lo san tutti che non sei più il Re (2 volte) 'loto non piangere tra quelle sbarre ti senti solo senza lavoro non ci sai *>' '-> m »- Totò Riina e il testo della canzone che ha fatto esplodere la polemica
Persone citate: Borsellino, Canzone, Fabio Albanese, Faletti, Riina, Santa Cecilia, Totò Riina, Umberto Arcidiacono, Vincenzo Bellini
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