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Fermi 80.000 camionisti NEGLI USA Fermi 80.000 camionisti NEW YORK. Ottantamila camionisti americani sono scesi in sciopero ieri contro le compagnie di trasporto, dopo la rottura delle trattative tra le parti. Ad incrociare le braccia sono gli iscritti al sindacato dei «Teamsters», uno dei più importanti del Paese, che si è così impegnato nel primo sciopero nazionale dal 1979. La rottura dei negoziati è avvenuta per le divergenze sull'utilizzo di lavoratori part-time da parte delle aziende del settore nei periodi di punta e sull'aumento dei trasporti ferroviari. Il sindacato ha preso di mira 22 aziende, che si occupano del trasporto del 15 per cento delle merci non deperibili su scala nazionale. Secondo gli analisti, tuttavia, proprio per le caratteristiche delle merci coinvolte i consumatori americani non risentiranno rapidamente delle conseguenze dello sciopero. L'associazione di settore ha dichiarato che farà ricorso ad autotrasportatori non sindacalizzati. [Ansa]