Andreotti

Andreotti Andreotti «La ragione vincerà» ROMA. «Ritardando l'attuazione delle intese di Oslo-Washington, il fronte contrario cerca di mettere in campo ogni mezzo per contrastarle... ma la forza trascinatrice della ragione non potrà che risultare vincente». E' il commento di Giulio Andreotti all'attuale fase del dialogo arabo-israeliano, funestata da continue sfide di frange terroristiche. Nel rievocare l'impegno personale profuso nei decenni in qualità ora di ministro degli Esteri, ora di presidente del Consiglio (toccante il ricordo di Sadat che profeticamente, dopo aver firmato la pace Egitto-Israele, disse «sono pronto a sacrificare la mia vita per il traguardo di un mondo migliore»), Andreotti, che scrive sulle pagine della rivista «30 giorni», conclude che «i tempi (del negoziato) non vanno protratti oltre un certo limite, per non indurre in tentazione» i falchi delle due parti. le. st.]

Persone citate: Andreotti, Giulio Andreotti, Sadat

Luoghi citati: Oslo, Roma, Washington