Berlusconi: sema di me Bossi è finito di Vittorio Zucconi

Berlusconi: sema di ine Bossi è finito Berlusconi: sema di ine Bossi è finito La Lega: governo costituente, poi toccherà a lui ROMA. La polemica non si attenua, anzi sembra montare di giorno in giorn/o. Ieri Berlusconi ha sferrato un nuovo attacco a Bossi: senza di me non è nessuno e lo sapeva anche quando abbiamo brindato al nostro accordo elettorale. Il Senatur risponde definendo il Cavaliere «un bambino capriccioso». E Maroni, il «mediatore» leghista, lancia l'ipotesi di un governo in due tempi: prima presieduto da un «federalista di provata fede» e poi, eventualmente, dando spazio a Berlusconi. Ma anche tra le fila dei lumbard si aprono crepe. Ieri il leader veneto Rocchetta ha attaccato Bossi: siamo in calo, le polemiche ci danneggiano. Le divisioni tra i vincitori stanno suscitando anche l'inquietudine della Confìndustria, che teme nuove tasse e che vorrebbe invece tagli alle spese. Ma che, soprattutto, chiede un accordo di governo rapido, perché «l'Italia ha bisogno di stabilità». ALLE PAG. 2,3,4 E 27 INTERVISTA AL CAVALIERE «Ho vinto da solo Ora cambio vita» ARCORE. «Ho vinto da solo - dice Berlusconi -, contro industriali e giornali. Tutti mi davano del pazzo. Lo dicevano anche quando ho cominciato con la tv. la mia vita cambia». Vittorio Zucconi A PAGINA UNA 3

Persone citate: Berlusconi, Bossi, Maroni

Luoghi citati: Arcore, Italia, Roma