Incidente a Ivrea Oleodotto è polemica sui prelievi

Incidente a Ivrea Incidente a Ivrea Oleodotto, è polemica sui prelievi Archiviata la prima fase dell'emergenza oleodotto a Borgofranco di Ivrea, scoppia la polemica sui prelievi dei campioni di acqua, aria e terreno effettuati nella zona. I dirigenti della Legambiente accusano la Snam: «Ha preteso la consegna dei campioni raccolti dai nostri esperti e dalla società Conal di Milano per conoscere gli effetti dell'incidente avvenuto una settimana fa». Aggiunge il presidente nazionale della Legambiente Ermete Realacci: «Si tratta di un comportamento arrogante e illegittimo, torneremo mercoledì per fare i nostri prelievi, poi comunicheremo i risultati». Secondo gli esperti dell'Usi di Ivrea, la fuoruscita di greggio dall'oleodotto non ha interessato le falde che alimentano l'acquedotto di Borgofranco e della sua frazione Baio Dora. Perplessi gli ambientalisti: «Sembra che si faccia a gara per dire che l'incidente all'oleodotto non ha creato nessun guaio: vorremmo crederlo, anche se i risultati in nostro possesso non lo dimostrerebbero». Nei prossimi giorni, sono attese le decisioni della Procura di Ivrea: sotto accusa è soprattutto la manutenzione dell'oleodotto. Secondo la Snam, i controlli avvenivano regolarmente, specie per impianti come quello saltato una settimana fa: era stato costruito negli Anni 60.

Persone citate: Baio, Ermete Realacci

Luoghi citati: Borgofranco Di Ivrea, Ivrea, Milano